Andrew Korybko – 08/12/2024
https://korybko.substack.com/p/heres-what-has-to-happen-to-prevent
La Siria post-Assad è sull’orlo di un collasso totale che potrebbe trasformarla nel più grande focolaio di terrorismo del mondo se questo processo non viene presto evitato.
L’epico collasso dell’Esercito Arabo Siriano (SAA) negli ultimi dieci giorni e la vile fuga di Assad da Damasco domenica mattina presto annunciano l’alba di una nuova Siria. Il rischio più immediato è che l’intero paese crolli proprio come l’Afghanistan, l’Iraq e la Libia prima di esso. Ciò potrebbe creare un buco nero di instabilità da cui potrebbero emergere innumerevoli minacce terroristiche globali. Ecco cosa deve accadere per evitare che la Siria post-Assad sperimenti quel futuro oscuro:
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1. L’esercito e i servizi di sicurezza devono rimanere intatti
I tre precedenti casi di collasso dello stato sono stati caratterizzati dallo scioglimento dell’esercito e dei servizi di sicurezza poco dopo il successo dei loro piani di cambio di regime sostenuti dall’estero. Nel caso della Siria, l’ASA esiste ancora come istituzione, anche se è in ritirata chissà dove, forse verso la costa a maggioranza alawita. È quindi imperativo che non cada a pezzi e cooperi con l’opposizione antigovernativa non terroristica (NTAGO) per garantire che tutto non vada fuori controllo.
2. La riforma politica deve iniziare senza indugio
Lavrov ha ripetutamente sottolineato, durante la sua intervista al Forum di Doha di sabato, che il governo siriano e la NTAGO devono attuare immediatamente la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a partire dalla fine del 2015, che richiede drastiche riforme politiche come una nuova costituzione ed elezioni sotto la supervisione delle Nazioni Unite. E’ stato il rifiuto di Assad di scendere a compromessi con il NTAGO che alla fine ha portato a questo disastro. Secondo quanto riferito, il primo ministro Jalali fungerà da leader ad interim durante la transizione politica, il che è un segnale positivo.
3. Il progetto di Costituzione scritto dalla Russia deve essere rilanciato
Alla fine del mese scorso è stato valutato che uno dei “cinque motivi per cui la Siria è stata colta di sorpresa” è perché Assad ha respinto la bozza di costituzione scritta dalla Russia dal primo vertice di Astana del gennaio 2017, che è stata criticata in modo costruttivo e dettagliato qui all’epoca. Tolto di mezzo da lui, le molteplici concessioni che questo documento chiedeva a Damasco potrebbero finalmente diventare realtà, e potrebbero anche essere spinte più in là di quanto i suoi autori avessero inizialmente previsto, date le nuove circostanze.
4. Le minoranze alawite e curde devono essere protette
La costa alawita rimane per ora fuori dal controllo dei terroristi di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), sostenuti dalla Turchia, così come il nord-est controllato dai curdi, sostenuto dagli Stati Uniti, entrambe le minoranze dei quali devono essere protette dai jihadisti. A tal fine, il suddetto documento potrebbe gettare le basi per un’ampia autonomia federale bosniaca che potrebbe portare la costa a cadere sotto la “sfera di influenza” della Russia, così come il nord-est se Trump ritirasse le forze statunitensi da lì come RFJ Jr. ha affermato che ha intenzione di fare.
5. Il governo ad interim deve mantenere le basi della Russia
E infine, la Russia può aiutare il governo siriano ad interim a combattere i terroristi proprio come ha aiutato Assad a fare dal 2015 in poi, quindi deve permettergli di mantenere le sue basi a tale scopo. Il loro ritiro lascerebbe lo Stato siriano indifeso e la costa a maggioranza alawita alla mercé di HTS. Infatti, dal momento che l’intervento della Russia in Siria è stato guidato da motivi anti-terroristici, potrebbe rifiutarsi di ritirarsi con pretesti di sicurezza nazionale e possibilmente fare da levatrice a uno stato costiero indipendente per legittimare la sua continua presenza.
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La Siria post-Assad è sull’orlo di un collasso totale che potrebbe trasformarla nel più grande focolaio di terrorismo del mondo se questo processo non viene presto evitato. Il modo più efficace per evitare che ciò accada è seguire i cinque consigli di questa analisi. Qualcosa di meno aumenterebbe notevolmente le possibilità che si verifichi lo scenario peggiore, ma anche in questo caso, la Russia potrebbe ancora mitigare alcuni dei danni se continuasse a bombardare i terroristi in Siria e sostenesse la creazione di uno stato costiero indipendente.