Animali nei circhi

Il circo con animali è una forma di intrattenimento obsoleta e retrograda; una vera e propria violenza nei confronti degli animali, i quali, imprigionati a vita, sono costretti a subire il supplizio di addestramenti estenuanti e torture sia fisiche che psicologiche.

Bastoni uncinati per picchiare violentemente gli elefanti sulle orecchie, sul muso e sulle zampe fino a farle sanguinare; ferri roventi sotto la gola per costringerli a rizzarsi su due zampe; frustate, scariche elettriche e percosse continue sono tutte dimostrazioni che questi animali non farebbero mai esercizi di questo tipo spontaneamente, e che per costringerli si deve arrivare a pratiche orribili. Si tratta quindi di uno spettacolo fortemente diseducativo per i bambini i quali assistono ad esibizioni ottenute con la coercizione e l’utilizzo della forza. Qualunque circo che prevede l’utilizzo, e quindi lo sfruttamento, di animali non può essere certamente considerato un modello di intrattenimento ideale per i bambini.

Meglio sarebbe quindi se le amministrazioni comunali italiane si schierassero contro queste forme antiquate di spettacolo (anziché pubblicizzarle) e dessero spazio al contrario alla vera cultura.

Per esempio esistono circhi (come il Cirque du Soleil) che si basano esclusivamente sulla bravura umana e non implicano quindi la detenzione e lo sfruttamento di alcun animale. Il Cirque du Soleil è inoltre amatissimo e ha un vasto seguito di pubblico in ogni parte del mondo, a dimostrazione che fare spettacolo in maniera etica e professionale è possibile e anche remunerativo.

Il circo con animali è inoltre un’attività economicamente e quindi socialmente insostenibile, tanto è vero che sopravvive solo grazie a  sovvenzioni pubbliche, pagate tra l’altro anche dai cittadini che sono fortemente contrari al circo con gli animali.

 

Si prega di prendere visione di questi video che raccontano, con immagini inequivocabili, le violenze sugli animali prigionieri dei circhi:

 

foto, scattate da una recente investigazione della Peta, dell’addestramento al quale vengono sottoposti gli elefanti:

http://www.ringlingbeatsanimals.com/bound-babies.asp

 

Che non si creda che questi trattamenti per qualche curioso motivo vengano praticati solo da “alcuni” circhi, e non da altri, un’ “argomentazione” ridicola che viene addotta proprio dagli stessi circensi, a loro difesa: “noi non usiamo questi metodi”… (!!)

TUTTI I CIRCHI PER ARRIVARE A “CONVINCERE” UN ELEFANTE A COMPIERE SIMILI ACROBAZIE UTILIZZA QUESTI METODI. BASTONI UNCINATI, CATENE, PUNIZIONI, VIOLENZA FISICA E PSICOLOGICA.

Non ci sono altri modi.

Non c’è altro metodo se non l’utilizzo della forza e della violenza per indurre un animale, destinato da madre natura a ben altra vita, ad esibirsi così.

 

 

Documentazione fotografica addestramento di un elefante:

http://www.ringlingbeatsanimals.com/bound-babies.asp

 

servizio TG1 del 17.12.09:

http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9a9dd02f-01d8-48c6-bbf6-158c6a85fc92.html?p=4

 

Testimonianza di un ex lavoratore nel circo con animali:

http://www.youtube.com/watch?v=PKLGYSTykIk&NR=1

 

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=L0mXiYjSqLQ

 

Per approfondimenti:

http://www.oipaitalia.com/circhi.html

 

 

 

Riferimenti:

www.oipaitalia.com

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