Giorno della Memoria: dichiarazione della presidente della Sezione Italiana di Amnesty International

Dichiarazione di Christine Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, in occasione del 65° anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.

In occasione del 65° anniversario dell’apertura dei cancelli del campo di
sterminio di Auschwitz, il 27 gennaio 1945, riconosciuto come Giorno della
Memoria, Christine Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty
International, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

‘Tenere viva la memoria di quel terribile crimine che fu la Shoah e’
importante per costruire un mondo migliore, un mondo che respinga per
sempre la discriminazione, le torture e ogni forma di schiavitu’. Un mondo
in cui, fin da piccoli, bambine e bambini imparino a vedere in ogni
persona innanzitutto l’essere umano, portatore di una dignita’ innata e
titolare dei diritti universali. Un mondo in cui sempre piu’ persone
abbiano la lucidita’ di riconoscere e il coraggio di contrastare, fin dai
primi sintomi, le violazioni dei diritti e la negazione dell’umanita’
altrui.’

‘Proprio il ricordo della Shoah e la volonta’ di impedire per sempre il
ripetersi di simili tragedie, sono stati il motivo per cui l’Assemblea
generale delle Nazioni Unite approvo’, nel 1948, la Dichiarazione
universale dei diritti umani. Difendere i diritti umani vuol dire aiutare
a costruire un mondo in cui il ripetersi della Shoah non sia possibile,
mai piu’.’

Ulteriori informazioni
In occasione del Giorno della Memoria, Amnesty International propone a
docenti ed educatori due itinerari didattici e una
bibliografia-filmografia essenziale, per discutere della Shoah con ragazzi
e ragazze delle scuole secondarie.

Maggiori informazioni sulle iniziative educative sono disponibili
all’indirizzo: www.amnesty.it/educazione

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 26 gennaio 2010

 

 

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