La Confederazione Unitaria di Base promuove lo sciopero generale di un giorno intero. Per la tassazione dei grandi patrimoni, la riduzione delle spese militari, la garanzia del posto di lavoro e del reddito, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. 21 giugno 2010. Non solo Cgil.
Il 25 giugno la CUB indice lo sciopero generale per l’intera giornata di tutte le categorie, sia del pubblico che del privato, per una mobilitazione in totale contrasto rispetto a una manovra economica che mette le mani nelle tasche di lavoratori e pensionati, e non uno sciopero di qualche ora per modificare quella che quella che altri sindacati hanno definito troppo genericamente come “iniqua e sbagliata”.
Alla manovra la CUB propone la tassazione dei grandi patrimoni, il taglio drastico delle spese militari, la lotta senza quartiere all’evasione fiscale, destinando queste risorse recuperate a garantire il lavoro ai giovani e perché nessuno il lavoro lo perda.
La principale manifestazione si svolgerà a Milano, con partenza da largo Cairoli alle 9.30, e anche nelle altre principali città italiane.
CUB rivendica inoltre la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti precari, la continuità del reddito percepito per cassaintegrati e precari, e la tutela dei diritti sociali, come sanità, pensioni, casa, studio, ambiente, e la lotta agli omicidi sul lavoro.
Confederazione Unitaria di Base
