“Al restauro del Colosseo si deve accompagnare l’immediata pedonalizzazione dell’area, prevedendo la completa chiusura al traffico privato di via dei Fori Imperiali”.
Legambiente Lazio – Comunicato stampa
COLOSSEO: IL BANDO PER IL RESTAURO SI DEVE ACCOMPAGNARE
A PEDONALIZZAZIONE COMPLETA
“Al restauro del Colosseo si deve accompagnare l’immediata pedonalizzazione dell’area, prevedendo la completa chiusura al traffico privato di via dei Fori Imperiali, dell’intera piazza del Colosseo anche dal lato di via Labicana e di via di San Gregorio. Prendiamo atto positivamente delle affermazioni del Sindaco Alemanno, che usa le nostre stesse parole quando dice di non ‘voler lasciare il Colosseo isolato a fare da spartitraffico’. Su questo fronte è molto positivo il bando per il restauro presentato oggi, d’altronde Roma non può certo rischiare di veder sbriciolato dallo smog uno dei più importanti monumenti al mondo -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- Nei mesi scorsi avevamo suggerito al Sindaco di togliere auto e moto da quell’asse durante i mesi estivi, a scuole chiuse, per sperimentare questa misura e tarare il sistema di mobilità di tutto il quadrante. Chiediamo allora al Sindaco un segnale forte per la città e per il mondo, per salvare il Colosseo e tutti i meravigliosi beni archeologici che lo circondano nel Foro Romano e nei Fori Imperiali, serve il coraggio di realizzare la pedonalizzazione dell’intera area, con l’aiuto del Ministero dei Beni culturali”.
Lo scorso maggio Legambiente, con un censimento sul campo, aveva rilevato che di fronte al Colosseo transitano ogni ora oltre duemila veicoli (dei quali l’81% sono privati tra auto, motorini, pullman turistici, furgoni e camion) e che la quasi totalità del traffico (90,4%) arriva da via Cavour e va in direzione di via Labicana. Anche sul fronte del rumore i risultati del monitoraggio erano stati allarmanti, equiparando i livelli in via dei Fori Imperiali a quelli di una superstrada: il picco più alto era stato di 95,3 decibel dB(A), ma i valori medi delle misure non erano mai scesi sotto i 77,2 dB(A).
Ufficio stampa Legambiente Lazio