Nasce “Rete Ulisse” per lo studio e lo sviluppo dei bambini plusdotati

Convegno di studio sui temi della plusdotazione nei bambini per meglio conoscerli e valorizzarli, prevendo anche le difficoltà psicologiche e pedagogiche che essi incontrano nel vivere quotidiano. Milano, Venerdì 4 febbraio 2010.

 

COMUNICATO STAMPA
SEMINARIO INTERNAZIONALE SULLA PLUSDOTAZIONE PRESSO L’UNIVERSITA’ BOCCONI DI MILANO: NASCE LA RETE INTERUNIVERSITARIA “ULISSE”

 

 

Nell’ambito del progetto “Tutti diversi/Tutti uguali nasce la “Rete Ulisse”: nuovi strumenti per lo sviluppo del talento e della plusdotazione nel contesto italiano ed europeo

 

 

Milano, Venerdì 4 febbraio 2010
Dotati di particolari abilità, con competenze e capacità superiori ai coetanei, i bambini plusdotati possono mostrare difficoltà ad uniformarsi ai canoni della scuola, e non vedendo riconosciute le loro abilità possono sviluppare comportamenti che compromettono il benessere proprio e di chi gli sta accanto. Nel casi più gravi, il rischio per quelli più “incompresi” tra loro è anche quello della medicalizzazione tramite potenti psicofarmaci.
Nell’ultimo anno si è svolta un’intensa collaborazione tra diverse organizzazioni senza fini di lucro impegnate sul tema della plusdotazione e del “diritto alla diversità” dei più piccoli, anche al fine di facilitare la nascita di una rete nazionale ed internazionale di coordinamento su questo argomento. Frutto di questo impegno, è la nascita della “Rete Ulisse”, che, terminato il periodo di incubazione, ha organizzato per il 4 febbraio una presentazione pubblica presso l’Università Bocconi di Milano con un seminario a tema.
Il seminario, che sarà l’occasione ufficiale per la sottoscrizione e la ratifica dell’accordo tra i Parteners della Rete Ulisse e per la presentazione del corso di formazione biennale sulla plusdotazione dedicato agli insegnanti organizzato dall’AISTAP e supervisionato dall’Università di Nijmegen (Olanda), si pone l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche del talento e della plusdotazione tutti coloro che, a diverso titolo, sono interessati a questo tema, illustrando anche le attività di ricerca ed intervento su aspetti ad esso legati (es. drop-out, disaffezione scolastica, underachievement, ecc.) e promuovendo la produzione di materiale specifico dedicato agli insegnanti, ai genitori e alle figure professionali che seguono lo sviluppo del bambino.
Talvolta, infatti, questi bambini manifestano difficoltà scolastiche, emotive e relazionali diversificate, e alcuni rischiano paradossalmente di uscire dal sistema scolastico in quanto non riescono ad ottenere i risultati normalmente attesi dall’ambiente scolastico nel quale sono inseriti e soprattutto adeguati in funzione delle loro reali capacità. “Inoltre alcune volte coetanei e compagni di scuola, affrontando aspetti dello sviluppo ad una velocità chiaramente differente, faticano ad entrare in relazione con i bambini di talento o plusdotati, i quali rischiano pertanto di rimanere isolati dal gruppo e fortemente penalizzati”, afferma Anna Maria Roncoroni, presidente dell’AISTAP – Associazione Italiana per lo Sviluppo del TAlento e della Plusdotazione – e corrispondente italiana dell’European Council for High Ability.
“Sono bambini più intelligenti della norma – ha dichiarato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di ‘Giù le Mani dai Bambini’ (www.giulemanidaibambini.org), primo e più rappresentativo comitato di farmacovigilanza pediatrica in Europa – e con un approccio diverso a se stessi e a ciò che li circonda, ma queste loro particolarità intellettive, che sono risorse positive, a volte non vengono comprese dagli insegnanti e dagli adulti in generale. Questo può generare in questi bimbi comportamenti oppositivi, di irritabilità e di ansia, che possono essere erroneamente classificati come sintomi di iperattività, troppo frequentemente affrontati con visite psichiatriche e trattate con psicofarmaci. La possibilità che le loro reazioni a queste incomprensioni nella scuola ed in famiglia siano giudicate ed etichettate, e che essi vengano medicalizzati con psicofarmaci, è assolutamente concreta”, conclude Poma.

Milano, 4 Febbraio 2010, ore 14.30
Università Bocconi, Milano

Tutti Differenti/Tutti Uguali
Rete “Ulisse”: nuovi strumenti per lo sviluppo del talento e della plusdotazione nel contesto italiano ed europeo

PROGRAMMA

14:30 Saluti del Prof. Angelo Guerraggio, Centro PRISTEM, Università Bocconi; dott.ssa Anna Maria Roncoroni, Presidente AISTAP; Luca Poma, giornalista e Portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini”®.

 

15:00 Tavola rotonda a cui partecipano:
Lianne Hoogeveen, Direttrice del Centro per lo studio della plusdotazione (CBO), Università di Nijmegen (Olanda).
Africa Borges, Università della Laguna (Spagna).
Anna Maria Roncoroni, Presidente AISTAP.
Rosa Angela Fabio, Università di Messina (Italia).
Luca Poma, giornalista, Portavoce Nazionale di “Giù le Mani dai Bambini”®
Corrado Giustozzi, Presidente Mensa Italia

17:00 Prof. Lianne Hoogeveen e dott.ssa Daniela Miazza. Presentazione del corso per insegnanti: “Specialist in Gifted Education”

17:30 Cristina Finocchi Mahne, Responsabile sezione Giovani della Fondazione Bellisario (Italia)

17:45 Delegato dell’ISTAT (da definire).

18:00 Chiusura dei lavori. Anna Maria Roncoroni e Luca Poma.

www.aistap.org www.giulemanidaibambini.org

 

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