Sfrattato ottantunenne con requisiti per la proroga

In merito ai picchetti antisfratto di questa mattina promossi dall’Unione Inquilini, la Segreteria dell’Unione Inquilini di Roma ha diffuso una nota.

 

Roma 17 febbraio 2011
Comunicato stampa
SFRATTI. ROMA, “ OGGI DUE PICCHETTI UNO POSITIVO CON RINVIO, L’ALTRO ESEGUITO 
NONOSTANTE SI TRATTASSE DI ANZIANO CON I REQUISITI DEI SOGGETTI A PROROGA UN 
FATTO GRAVISSIMO LA CUI RESPONSABILITA’ RICADE INTERAMENTE SUL SINDACO, SUL 
PREFETTO E SUL MINISTERO DELL’INTERNO INCAPACI DI EMANARE DIRETTIVE CHE 
IMPEDISSERO QUESTI SFRATTI” DICHIARAZIONE DI GUIDO LANCIANO, SEGRETARIO UNIONE 
INQUILINI DI ROMA.

In merito ai picchetti antisfratto di questa mattina promossi dall’Unione Inquilini, la Segreteria dell’Unione Inquilini di Roma ha diffuso la seguente nota: 

 

“ Questa mattina erano in programma due sfratti uno si è risolto positivamente con il rinvio, l’altro che riguardava il sign Luzi di 81 anni , con basso reddito, a via Gregorio VII, un signore avente i requisiti per la proroga degli sfratti, è stato messo per strada con l’ausilio della forza pubblica. Si tratta di un fatto di una gravità inaudita, a fronte del fatto che il Senato ha approvato l’emendamento che proroga gli sfratti e che il provvedimento che lo contiene, il decreto mille proroghe, sarà approvato entro la metà della prossima settimana, anziani ultra ottantenni sono sbattuti per strada senza alcuna alternativa alloggiativa.
A fronte delle nostre richieste al Ministero dell’Interno, al Prefetto, al Sindaco di non eseguire in queste settimane sfratti aventi per oggetto anziani e portatori di handicap o di famiglie aventi i requisiti per la proroga, abbiamo assistito al silenzio tombale delle istituzioni che di fatto si schierano sempre più apertamente con la rendita e la speculazione immobiliare.
Alla nostra richiesta di ritiro della forza pubblica di questa mattina la Questura ci ha risposto che la proroga sfratti non era in Gazzetta Ufficiale.
Una risposta irricevibile.
Dello sfratto del sig. Luzi , con i requisiti della proroga, sono responsabili il Ministro dell’interno, il Prefetto e il Sindaco di Roma.
In particolare al Sindaco di Roma chiediamo quando la smetterà di occuparsi delle sensibilità e delle priorità della rendita immobiliare e affronterà la questione della precarietà abitativa che investe decine di migliaia di famiglie romane.
Basta con gli effetti annuncio di un social housing inesistente e che va a tutto vantaggio dei grandi costruttori. Basta con le conferenze stampa del sindaco su una città immaginifica. Ci sono a Roma persone in carne e ossa che vengono sbattute per strada nel silenzio assordante delle istituzioni. Sappia il Sindaco e il Prefetto che la questione sfratti e la questione precarietà abitativa non sono questioni di ordine pubblico, oggi di fronte ad un anziano senza alternative alloggiative avete voltato la testa dall’altra parte, se foste consapevoli del vostro ruolo dovreste vergognarvi e chiedere scusa al sign. Luzi, siamo certi non lo farete.

UNIONE INQUILINI
Segreteria Nazionale
sito internet www.unioneinquilini.it

 

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