La Regione Lazio e l’A.S.L. ostacolano le cure ai tossicomani romani. Disattesa legge. Boicottato il funzionamento di Villa Maraini.
Comunicato Stampa del 18 febbraio 2011
LA REGIONE LAZIO E L’A.S.L. RM D OSTACOLANO LE CURE AI TOSSICOMANI ROMANI. DISATTESA LA LEGGE. BOICOTTATO IL FUNZIONAMENTO DI VILLA MARAINI.
MASSIMO BARRA: “NON CI RICHIAMANO NÉ CI RISPONDONO”. “NON CONSENTIRE L’USO DEL METADONE A VILLA MARAINI È COME NON FORNIRE UN CENTRO ANTITUMORI DEI FARMACI PER LA CHEMIOTERAPIA”.
COSÌ MASSIMO BARRA, FONDATORE DI VILLA MARAINI, COMMENTA IL RITARDO NEL RINNOVO DELLA CONVENZIONE CHE DAL GENNAIO 2001 AUTORIZZA IL CENTRO ALL’USO DEL METADONE.
L’ULTIMA DELIBERA È SCADUTA IL 3 AGOSTO E DA ALLORA VILLA MARAINI ANTICIPA I COSTI DEL FARMACO.
COSÌ FACENDO REGIONE LAZIO E A.S.L. RM D DIVENTANO INADEMPIENTI RISPETTO ALLA PRESCRIZIONE DELL’ART. 18, COMMA 2 LETTERA B, DEL DPR N. 309 DEL 1990 CHE PREVEDE L’APERTURA A 24 ORE DEI SERVIZI PER LE TOSSICODIPENDENZE, SERVIZIO FINORA ASSICURATO SOLO DA VILLA MARAINI, E DELL’ART. 116 COMMA 1 DELLO STESSO DECRETO CHE PREVEDE LA LIBERA SCELTA PER L’UTENTE DEL MEDICO E DEL LUOGO DI CURA.
“OSTACOLARE LE CURE AI TOSSICOMANI È UN COMPORTAMENTO INCOMPRENSIBILE, CONTRARIO AGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITÀ. DOVREMO DISTOGLIERCI DAI NOSTRI COMPITI TERAPEUTICI PER INFORMARE L’OPINIONE PUBBLICA.” CONCLUDE MASSIMO BARRA“.
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