La guerra in Iraq rischia di provocare lo sterminio delle ultime comunità cristiane, yazide, shabak, turcomanne rimaste nel paese. Da metà giugno sono centinaia di migliaia le persone in fuga.
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Ma la guerra non si arresta, ogni giorno ci sono nuovi bisogni. Interi quartieri della città di Erbil sono pieni di profughi, così come scuole e parchi pubblici. Aiutaci a continuare nelle distribuzioni di acqua, latte in polvere e kit igienici a favore delle minoranze irachene. Sono migliaia le persone a rischio. |
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Alla luce delle persecuzioni di centinaia di migliaia di cristiani, yazidi, turcomanni e membri di altre minoranze irachene da parte dell’Isis, Un ponte per… lancia un appello alla comunità internazionale. >> |
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La situazione umanitaria è gravissima e chi fugge mancano i beni di prima necessità. Martina Pignatti Morano, Presidente di Un ponte per…, fa un quadro dell’attuale situazione irachena. >> |
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