“La festa dei Piccoli Comuni è tornata a Roma con i suoi i colori, i saperi, i sapori, le musiche, i paesaggi e le emozioni che questi magnifici borghi sono in grado trasmettere”
Festa dei Piccoli Comuni del Lazio, grande successo per la terza edizione con la Piccola Grande Italia che colora il cuore della Capitale
Dopo le prime due edizioni e il grande impegno nelle politiche a sostegno dei Piccoli Comuni del Lazio, è arrivata ieri a Roma la terza edizione della FESTA DEI PICCOLI COMUNI DELLA REGIONE LAZIO, per celebrare le bellezze e le caratteristiche di questi luoghi, organizzata dall’Ufficio di Scopo dei Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio in collaborazione con Legambiente Lazio. Sono 253 su 378 i Piccoli Comuni nel Lazio, quelli con popolazione fino a 5.000 abitanti.
“I Piccoli Comuni del Lazio sono la linfa vitale che tiene insieme montagne e fiumi, entroterra e costa, isole, aree periurbane e parchi della nostra regione – dichiara Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio -. Con questa festa tutto ciò si è messo in mostra, in sicurezza, con tutta la propria bellezza e la chiave di sviluppo sostenibile che custodisce, la sua cultura, le sue tradizioni, la sua enogastronomia, i suoi eventi e i suoi magnifici paesaggi. Dopo le prime due edizioni della festa, i bandi e la legge regionale a loro dedicati e tutte le politiche messe in campo a loro favore con il lavoro dell’Ufficio di Scopo regionale per i Piccoli Comuni e Contratti di Fiume, siamo tornati al fianco della Regione Lazio a promuovere questa festa. A 150 anni esatti da quando divenne Italia, Roma è più colorata, in piena sicurezza e con un appuntamento esaltante e pieno di partecipazione, con la storia profonda e un futuro sostenibile che passa proprio dai borghi magnifici di tutti i territori”.
“La festa dei Piccoli Comuni è tornata a Roma con i suoi i colori, i saperi, i sapori, le musiche, i paesaggi e le emozioni che questi magnifici borghi sono in grado trasmettere – commenta Cristiana Avenali, responsabile Piccoli Comuni della Regione Lazio – Ripartire sicuri vuol dire anche ripartire dai piccoli comuni che, nella drammaticità dell’emergenza sanitaria, hanno risposto in maniera favolosa, assumendo un ruolo di primissimo piano con i loro spazi di vivibilità e il loro tessuto socio-culturale. Con i sindaci, gli amministratori, le pro-loco, le bande, gli artigiani del gusto, i parchi e quanti mantengono vive le tradizioni territoriali, continuiamo nell’impegno costante per valorizzare e rendere protagonista di un modello di sviluppo sostenibile e possibile, la piccola grande Italia della nostra regione. Un mondo diverso è possibile e passa proprio dai nostri meravigliosi borghi”.
Nel cuore di Villa Borghese, ci sono stati stand per conoscere il territorio con i prodotti tipici ed esperienze virtuali, laboratori artigianali dove ammirare gli abiti delle tradizioni medioevali e contadine di tanti borghi arrivati, spettacoli della tradizione storica, gli sbandieratori di Ciciliano e gli organetti di Rocca Sinibalda, il ballo della Pupazza di Roviano, cortei in costume ed esibizioni artistiche, le bande musicali di Borbona e Sant’Angelo Romano e complessi folcloristici con strumenti della storia locale. Ed ha preso vita un vero atlante dei prodotti tipici della tradizione culinaria del Lazio, insieme a foto, esibizioni artistico-artigianali, dimostrazioni cinofile e allestimenti museali.
Alla festa hanno aderito ANCI Lazio, ANPCI Lazio, FEDERPARCHI Lazio, Poste Italiane, UNCEM Lazio e hanno partecipato tra gli altri: Stefano Ciafani Presidente Nazionale di Legambiente; Giorgio Zampetti direttore Generale di Legambiente, Maurizio Gubbiotti coordinatore regionale di Federparchi, Riccardo Varone presidente di ANCI Lazio, Silverio De Bonis presidente ANPCI Lazio, Luigi Madeo responsabile del progetto Piccoli Comuni di Poste Italiane, Mauro Buschini Presidente del Consiglio Regionale del Lazio insieme a tanti sindaci in fascia tricolore e oltre 70 comuni rappresentati. La manifestazione si è svolta nel totale rispetto delle norme anti COVID-19, oltre ad essere evento plastic free, il tutto con la cura ed il monitoraggio degli attivisti di Legambiente coadiuvati dai volontari di Protezione Civile dei Gruppi A.N.VV.F.C Valle del Tevere e N.S.A Protezione Civile ODV.
Accumoli, Allumiere, Amatrice, Anticoli Corrado, Antrodoco, Arsoli, Bellegra, Borbona, Canale Monterano, Casperia, Castel Sant’Elia, Ciciliano, Cineto Romano, Civitella San Paolo, Collalto Sabino, Filacciano, Fumone, Graffignano, Jenne, Longone Sabino, Magliano Sabina, Marta, Mompeo, Monopoli Sabina, Nazzano, Nemi, Norma, Orvinio, Pastena, Pescosolido, Poggio Catino, Posta, Poli, Rivodutri, Rocca Sinibalda, Roiate, Roviano, San Giorgio a Liri, San Vito Romano, Sant’Angelo Romano, Sant’Oreste, Selci, Serrone, Terelle, Toffia, Vallepietra, Vallinfreda, Vicalvi, Vicovaro, Vivaro Romano, XIX Comunità Montana, Comunità Montana dell’Aniene, Sistema Museale PreGio.