Sabato 18 Settembre 2021 si celebra la Giornata di Protesta Mondiale Stop 5G. Alleanza Italiana Stop 5G partecipa con un flash mob organizzato a Bologna da Stop 5G Emilia. Il flash mob è fissato alle ore 16 in Piazza Nettuno.
Lo stesso giorno previsto un volantinaggio a Latina organizzato dal gruppo Stop 5G Latina nel coordinamento Stop 5G Lazio.
Torna la Giornata di Protesta Mondiale Stop 5G, stavolta in concomitanza con l’imminente equinozio d’autunno. Alleanza Italiana Stop 5G partecipa grazie agli attivisti del gruppo Stop 5G Emilia con un flash mob promosso a Bologna per Sabato 18 Settembre 2021 alle ore 16 nella centralissima Piazza Nettuno.
L’intento del flash mob è quello di accrescere il grado di consapevolezza dei cittadini sui pericoli del futuro digitale, nella denuncia della deriva elettromagnetica, tecnodittatoriale e transumanista del 5G. Lo stesso giorno previsto un volantinaggio a Latina organizzato dal gruppo Stop 5G Latina nel coordinamento Stop 5G Lazio.
Questi invece gli eventi programmati nel resto del mondo e resi noti dal coordinamento mondiale di Stop 5G International:
Canada: 580 Clarence Street London, Montreal, ON N6A, 18:00
Sudafrica: The Workshop, Durban, 11am
Regno Unito: domenica 19 settembre a Henrietta Park nell’ambito di Stand in the Park, Bath- dalle 10-12
Regno Unito: domenica 19 settembre, Bridge Protest, vicino a Rock Park, Barnstaple, ore 12
Irlanda: Freedom March, Custom House, Dublino 14:00
Stati Uniti: Dimostrazione per Safe Cell Technology, presso il CURTIS di Lenox, Massachusetts: – Lenox Citizens for Safe Cell Siting, Lenox, Massachusetts, 11:00.
Danimarca: Zoom Event
Questa invece la nota stampa diffusa dai promotori internazionali:
“Nel fine settimana prima dell’Equinozio, 18/19 settembre, persone da tutto il mondo si alzeranno per chiedere l’immediato arresto del 5G sulla Terra e nello Spazio per il bene della libertà per tutti. Il loro messaggio: “Non accettiamo che alcune potenti società tecnologiche e satellitari decidano il futuro di tutta la vita sulla Terra”. Sono stati pianificati eventi nel Regno Unito, in Irlanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Italia, Spagna, Sud Africa, Canada, Stati Uniti e India e spazieranno da dimostrazioni, proteste sui ponti e flash mob agli stand nel parco e agli eventi in spiaggia.
Il colosso 5G/satellite/internet delle cose/dati/IA comporta la produzione, l’uso e lo smaltimento di migliaia di satelliti nello spazio, milioni di nuovi trasmettitori sulla Terra e trilioni di gadget, dispositivi, elettrodomestici e “cose” IoT che insieme rappresentano una delle più grandi minacce di tutti gli attacchi alla salute e all’ambiente generati dall’uomo. Sebbene venga venduto al pubblico come un modo per affrontare il cambiamento climatico, l’enorme impronta tecnologica globale è di per sé un importante contributo alla devastazione ambientale. Inoltre, l’infrastruttura 5G sulla Terra e nello Spazio creerà un’inevitabile griglia di sorveglianza digitale planetaria che rappresenterà un’enorme minaccia per la libertà e l’autonomia personali.
Anche il 5G e i satelliti svolgono un ruolo fondamentale nell’armamento e nell’uso commerciale dello spazio e vengono utilizzati per aumentare la letalità della guerra. I manifestanti si oppongono all’uso di trilioni di dollari che vengono versati in guerre e chiedono che il denaro venga speso in programmi che affrontano bisogni essenziali come la fame nel mondo, l’inquinamento, l’ambiente e la pace.
Mentre si oppongono alla proliferazione wireless, gli avversari 5G/satellite supportano connessioni cablate sicure per la maggior parte dell’uso di Internet e delle telecomunicazioni, riservando il wireless per le emergenze e i servizi essenziali non possibili tramite i cavi.”
18/9 Giornata di Protesta Mondiale Stop 5G, flash mob a Bologna – Oasi Sana