E’ in vigore in Italia ormai l’obbligo di supergrenpass (vaccinazione obbligatoria e non tampone) per moltissime attività al chiuso e del “green pass base”, ottenuto anche con tampone negativo sui mezzi pubblici.
I TG, senza esclusione alcuna, elogiano i serrati controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma dal 15 dicembre entra in vigore l’obbligo vaccinale per quelle forze dell’ordine che invece che pensare a mafia, spaccio, criminalità organizzata e disorganizzata, stupri, rapine, omicidi, evasioni fiscali e corruzione… dovranno andare dietro a Qr code in giro per l’Italia.
Contro questa follia – ed è l’aspetto che vi censurano palesemente tutti i mezzi di informazione del pensiero unico – sono le stesse forze dell’ordine: perché, come riportava ieri il Sole 24 Ore sono ben 50.000 poliziotti e militari che dalla prossima settimana saranno a rischio sospensione.
Non bastavano le strutture sanitarie private di medici e infermieri?
Non bastavano le scuole senza docenti?
La situazione che riguarda le forze dell’ordine è una contraddizione che smaschera il pressappochismo e la delirante gestione del “governo dei migliori”.
Scrive il Sole 24 ore come i ministri Lorenzo Guerini (Difesa) e Luciana Lamorgese (Interno) siano in allerta e di come ci sia stato un vertice dei sindacati di polizia per capire la gestione dal 15 dicembre. “Non sarà facile”, scrive.
“Il nodo dei militari e poliziotti no vax o senza vaccino è ormai al pettine. In ballo sono circa 50mila addetti del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico. Appartengono alla Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza; l’Esercito, la Marina e l’Aeronautica; i Vigili del Fuoco. A percentuali variabili, la quota di chi è senza vaccino non è comunque marginale: l’ordine di grandezza è di migliaia di unità. Tutti ora sottoposti all’obbligo vaccinale con una scadenza incombente: dal 15 dicembre chi non decide di rispettarlo rischia la sospensione dal servizio”
Agata Iacono
09 Dicembre 2021