Animalisti Italiani si è infiltrata alla Fiera del Bue Grasso, tenutasi a Moncalvo in provincia di Asti per protestare contro una vera e propria barbarie medievale che ha avuto luogo nonostante l’emergenza sanitaria in corso.
Siamo rimasti sconcertati di fronte a ciò che si è palesato davanti ai nostri occhi.
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Gli Animali, ESSERI SENZIENTI e PURI, esposti per ore al pubblico ludibrio, uno di fianco all’altro; ma ciò’ che è ancora più ABERRANTE con il Loro volto contro il muro, tenuto fermo da una corda di appena 20/30 centimetri che ne limitava qualsiasi tipo di movimento. Colpevoli di cosa?
Il decimo cerchio dell’inferno dantesco è su questo pianeta: abbiamo usurpato l’Anima agli Animali sprofondando nelle tenebre della nostra presunzione insieme a ciò che resta della nostra coscienza.
Umiliati, derisi, oltraggiati, picchiati e infine deportati sui camion della morte: destinazione mattatoio.
Cos’altro aggiungere? Se questo è il nostro livello di compassione verso Chi non ha nessuna possibilità di difendersi vuol dire che abbiamo totalmente fallito.
Come specie “pseudo sapiente” e come Anime.
Anime incapaci di comprendere che la LIBERTÀ, e quindi la VITA, sono DIRITTI INVIOLABILI.
Anime nere quindi, perché marce nella loro essenza: avremmo il DOVERE di proteggere e di custodire i Figli prediletti di Madre Natura e non di abusarne arrogandoci “privilegi” tanto miserabili quanto inutili.
Evoluzione vuol dire anche e soprattutto presa di coscienza.
Abbiamo la necessità di riequilibrare il nostro impatto nei confronti della Natura tenendo ben presente che ogni corpo violato rappresenta la più profonda negazione della giustizia. E dove dominano la violenza e la discriminazione non potrà mai esservi vera giustizia.
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Animalisti Italiani