Operai morti a Torino, omicidi di classe pesanti come montagne

Quella di ieri è stata la più grave strage operaia accaduta a Torino dopo la tragedia alla Thyssen Krupp di 14 anni fa, 5-6 dicembre 2007.

Le vite di tre operai sono state, ancora una volta, sacrificate sull’altare del profitto, del mercato, del capitale, entità che mostrano la loro concretezza nelle carni dei lavoratori che, ogni giorno, sul lavoro e per il lavoro muoiono o rimangono mutilati, invalidi o perdono la salute.

Giovedì, giorno dello sciopero generale, 4 operai sono morti sul lavoro. L’altro ieri al porto di Trieste un altro operaio è rimasto schiacciato da una gru. Ieri all’uscita dal turno dalla fabbrica Stellantis di Melfi, un’operaia è stata investita e uccisa da un autobus, dopo che l’azienda per risparmiare ha spento le luci fuori dai cancelli, lasciando al buio gli operai. In tutto sono morti 19 operai in 4 giorni.

Profitto, mercato e capitale, dietro i quali ci sono esseri in carne e ossa: padroni, manager, politici e boiardi di Stato che difendono il presente: lo sfruttamento e l’oppressione delle classi lavoratrici.
Apparati, organi e strutture della classe dominante che ogni giorno immola le vite degli operai nell’interesse del profitto, del mercato, del capitale.

IL CLA per l’unità della classe sin dalla nascita è impegnato su due fronti:
– la lotta PER la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e sul territorio;
– la lotta PER l’unità d’azione della classe operaia e del movimento sindacale.

La Torino operaia e proletaria, i comitati, le associazioni, i familiari di stragi operaie, le realtà sindacali di base, conflittuali, di opposizione, sono chiamati alla più

AMPIA, PRONTA E UNITARIA MOBILITAZIONE.
È DOVEROSA E NECESSARIA UNA RISPOSTA IMMEDIATA
ALL’ENNESIMO OMICIDIO IMPUNITO SUL LAVORO.

Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati (CLA) per l’unità della classe
19 dicembre 2021

 

(2) COORDINAMENTO LAVORATORI/TRICI AUTOCONVOCATI PER L’UNITA’ DELLA CLASSE | Facebook

 

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