No Green Pass Trieste: “Solidarietà a Stefano Puzzer!”

Il Coordinamento No Green Pass di Trieste esprime la sua solidarietà nei confronti di Stefano Puzzer per il licenziamento politico che lo ha colpito, ennesimo atto di una vendetta repressiva per la lotta condotta dai portuali di Trieste contro il green pass.

I padroni del porto hanno voluto colpire Stefano nell’imminenza della sospensione (non abolizione!) dell’accesso al Green Pass in molti luoghi di lavoro per lanciare un monito minaccioso a tutti i lavoratori: “non provate a ribellarvi, dovete accettare i nostri diktat e quelli del governo altrimenti vi facciamo fuori dalla vita sociale”.

La punizione per Puzzer deve essere esemplare perchè sui luoghi di lavoro deve regnare un clima di ricatto, intimidazione e divisione, avallata da pressochè tutti i sindacati, e diretta soprattutto contro i lavoratori che in questi mesi hanno fatto una scelta di libertà rifiutando l’infame tessera verde del governo Draghi. Una punizione che è in linea con il tentativo di irregimentare sempre di più il fronte sociale interno, mentre il governo ci sta trascinando in una nuova e sempre più tragica guerra.

Per questo dobbiamo rafforzare la solidarietà tra di noi e la mobilitazione contro il green pass, l’obbligo vaccinale e il governo Draghi, in modo che ogni attacco porti fuoco alla lotta.

Esortiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici discriminate e oggetto di vessazioni sul posto di lavoro a contattarci alla mail nogreenpasstrieste@riseup.net perchè l’attacco ad uno deve trovare sempre una risposta collettiva.

Noi saremo al fianco di Puzzer e dei portuali in ogni iniziativa di solidarietà e supporto contro i licenziamenti politici e la repressione sui posti di lavoro.

Chi tocca uno/una, tocca tutti e tutte!

La solidarietà è un’arma: usiamola!

La lotta contro il green pass, l’obbligo vaccinale e il governo Draghi continua!

Coordinamento No Green Pass Trieste

22/04/202

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