[nuovoPCI] Fatevi avanti e proponete apertamente di far confluire su un’unica lista tutti i potenziali elettori!

Comunicato CC 26/2022 – 19 settembre 2022

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A chi osa mettere la banda Mattarella-Draghi nella trappola che essa stessa ha teso, a chi osa vincere:

fatevi avanti e proponete apertamente di far confluire su un’unica lista tutti i potenziali elettori!

Finora nessuno dei capi politici, promotori e candidati di una lista elettorale anti Larghe Intese ha proposto apertamente a quelli delle altre cinque e più liste anti Larghe Intese (ISP, UP, Italexit, PCI, Vita, PCL e altre) di accordarsi per chiamare ogni lista i suoi attivisti a votare e far votare tutti una sola di esse. Ognuno di quelli interpellati sull’argomento ha risposto esponendo i limiti e i difetti, passati e presenti, delle altre liste. E certamente nessuno ha difficoltà a individuare e denunciare limiti reali di ognuna delle liste anti Larghe Intese. La conclusione di ognuno è che quindi mai inviterà i seguaci e attivisti della propria lista e altri elettori a votare per un’altra.

Ma la questione concreta, decisiva per dare lo sviluppo giusto alle cose, in questo momento non è quale lista ha il programma migliore!

La banda Mattarella-Draghi ha indetto le elezioni del 25 settembre perché ha bisogno di un Parlamento più disponibile dell’attuale a funzionare da ufficio registrazione e legittimazione delle misure decise da Draghi e i suoi padrini. Le misure che i padrini di Draghi devono cercare di imporre non cambieranno neanche se, visti i risultati delle elezioni, invece di Draghi mettessero a capo del governo Meloni, Letta, Salvini o un “tecnico” alla Monti, Amato o altri loro manutengoli. L’indizione delle elezioni il 25 settembre con il Rosatellum è una trappola tesa dalla banda Mattarella-Draghi agli oppositori e ai renitenti, per eliminarli dal Parlamento. Ma è possibile far cadere la banda nella sua trappola. E per far crescere la mobilitazione e organizzazione delle masse popolari italiane la mossa più feconda di risultati che i promotori delle liste anti Larghe Intese oggi sono in grado di fare, è proprio paralizzare la banda Mattarella-Draghi.

Per far cadere la banda Mattarella-Draghi nella sua trappola, capi politici, promotori e candidati delle liste anti Larghe Intese devono convogliare su una sola delle liste tutti i voti che gli attivisti delle liste sono in grado di mobilitare.

E questi voti sono tanti, potenzialmente tanti da riempire un Parlamento eletto con il Rosatellum,

– visto che in Italia tra i 51 milioni di elettori ci sono dai 25 ai 30 milioni di astenuti vecchi (astenuti già nel 2018) e potenziali, in larga misura individui colpiti, disgustati o delusi dal corso delle cose imposto dai padrini di Draghi, dall’inconcludenza della struttura M5S e dalla sempre più chiara sottomissione di Meloni e Salvini ai padrini di Draghi;

– vista la capacità di mobilitazione che gli attivisti delle liste anti Larghe Intese hanno dimostrato quando si è trattato di raccogliere a ferragosto le firme necessarie alla presentazione delle liste.

Il programma della singola lista è importante per altri versi, ma concretamente, per il passo immediato in gioco, ha poca importanza. Anche nella migliore delle ipotesi sull’andamento delle elezioni, nessuna delle attuali liste anti Larghe Intese è in grado di attuare sistematicamente le misure contemplate nel suo programma. Non è perché i suoi capi erano scemi o traditori che il M5S ha fatto il percorso che ha fatto. Finché la borghesia imperialista domina l’economia e la finanza del nostro paese, nessun Parlamento è in grado di dare al corso delle cose un indirizzo favorevole alle masse popolari.

La mobilitazione e organizzazione delle masse popolari è il fattore che è in grado di cambiare il corso delle cose e oggi è l’elezione di un Parlamento ingovernabile dalla banda Mattarella-Draghi che crea le condizioni più favorevoli alla loro crescita. Per questo l’accordo tra le liste anti Larghe Intese per convogliare tutti gli elettori potenziali su un’unica lista è concretamente il passo decisivo da fare e deve essere accompagnato

1. dal pubblico accordo di promuovere, a elezioni avvenute con successo, campagne di informazione, dibattiti, referendum popolari sulle misure divergenti dei programmi delle liste;

2. dall’autocritica pubblica di chi dei candidati non si è opposto fermamente alla criminale gestione della pandemia fatta dai governi Conte II e Draghi.

Quindi la questione non è quale delle liste anti Larghe Intese ha il programma più bello e i candidati più onesti, ma che sia d’accordo a far confluire i voti su un’unica lista.

La confluenza del voto su una sola delle liste anti Agenda Draghi e padrini non solo permette di superare lo sbarramento del 3%, ma è condizione indispensabile per eleggere molti parlamentari nei collegi uninominali e in quelli proporzionali stabiliti dalla legge truffa Rosatellum con cui la banda Mattarella-Draghi ha indetto le elezioni del 25 settembre.

Senza convergenza su un’unica lista, quanti candidati delle liste anti Agenda Draghi verrebbero eletti?

Chiamate capi politici, promotori e candidati di ognuna delle liste anti Agenda Draghi a rispondere a questa domanda e ad agire di conseguenza. È anche il metro di misura della sincerità e serietà delle dichiarazioni di impegnarsi a porre fine al corso delle cose imposto da USA-NATO, UE-BCE, Vaticano, Organizzazioni Criminali, Associazioni Padronali.

Noi comunisti dobbiamo fare delle elezioni del 25 settembre un’operazione tesa ad acuire la crisi del regime politico della borghesia, un’operazione che attua la linea che seguiamo per far avanzare la rivoluzione socialista: rafforzare la mobilitazione e l’organizzazione delle masse popolari e indirizzarle a creare Organizzazioni Operaie e Popolari e a farle coordinare tra loro fino a costituire il Governo di Blocco Popolare.

La lotta tra il proletariato e la borghesia è una guerra di classe che bisogna vincere, non è una rivendicazione in cui arrivare a ottenere il massimo che ci riesce!

Ci sono imprese che non affrontiamo perché ci sembrano impossibili, ma in realtà ci sembrano impossibili solo perché non osiamo affrontarle!

Combattere a modo nostro fino a vincere!

Osare sognare! Osare lottare per realizzare il nostro sogno! Osare vincere!

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