Studio USA: “Vaccino Covid relativamente sicuro”, e allora perchè 56 bambini sono morti?

Blog di Sabino Paciolla – 06/04/2023

Gli autori di uno studio concludono dicendo che è “relativamente sicuro” nonostante decine di bambini siano morti dopo il vaccino COVID-19 – Il blog di Sabino Paciolla

 

Di seguito l’articolo scritto dall’illustre cardiolo Peter McCullough e pubblicato sul suo blog. Traduzione curata da Sabino Paciolla.

Come autore e redattore, ho sempre seguito il principio della pubblicazione medica secondo cui le conclusioni devono essere supportate dai dati presentati. Molti mi hanno chiesto perché i medici continuano a sostenere la vaccinazione COVID-19, con tutti i sistemi di dati sulla sicurezza che riportano una mortalità record dopo l’iniezione – molti casi si verificano nello stesso giorno o nei giorni successivi alla somministrazione? Il motivo potrebbe essere che ciò che i medici deducono dai dati contenuti nei manoscritti sottoposti a peer-review non corrisponde alle informazioni divulgate.

Villa-Zapata e collaboratori hanno pubblicato un rapporto VAERS sulla “sicurezza” della vaccinazione COVID-19 nei bambini di età compresa tra i 5 e i 17 anni e nella tabella dei dati sono riportati 56 decessi! Sono elencate anche altre complicazioni potenzialmente fatali, come anafilassi e miocardite. Gli autori hanno concluso che la vaccinazione COVID-19 nei bambini è “relativamente sicura”.

Chiunque legga questo rapporto dovrebbe essere scioccato e inorridito dalla notizia di 56 bambini che hanno perso la vita dopo la vaccinazione COVID-19. La stragrande maggioranza delle segnalazioni al VAERS viene fatta da medici e operatori sanitari che ritengono che il vaccino sia la causa del problema segnalato. Il CDC genera un numero temporaneo seguito da un numero VAERS permanente quando l’evento è confermato (ad esempio, eventi fatali confermati dal certificato di morte o dall’indice nazionale dei decessi). I casi VAERS rappresentano la punta dell’iceberg e sottorappresentano ampiamente la realtà. Ciò significa che il numero di decessi infantili potrebbe essere 30 volte superiore, ovvero 1680 per il 2021.

In sintesi, la pandemia di COVID-19 ha insegnato agli studiosi clinici a ignorare le conclusioni scritte dagli autori che potrebbero avere conflitti di interesse. Potrebbero aver assunto loro stessi il vaccino COVID-19 e non possono riconoscere psicologicamente ciò che sta accadendo con esiti catastrofici per la sicurezza delle popolazioni studiate. I dati devono essere valutati in modo indipendente e spetta al lettore trarre le proprie conclusioni. La mia conclusione è che i vaccini COVID-19 non sono sicuri per l’uso umano e che un bambino perso dopo l’iniezione è uno di troppo. Devono essere ritirati dal mercato.

Peter McCullough

 

Villa-Zapata L, Gomez-Lumbreras A, Lee Y, Tan MS, Malone D. COVID-19 vaccine adverse events in a population aged 5-17 years: a study from the VAERS database. An Pediatr (Engl Ed). 2023 Apr;98(4):310-312. doi: 10.1016/j.anpede.2022.10.011. Epub 2023 Mar 13. PMID: 36922249; PMCID: PMC10009742.

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