Islamic Resistance Movement Hamas – May 20, 2024
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Comunicato di Hamas sull’emissione di mandati di arresto da parte del Pubblico Ministero della Corte Penale Internazionale contro alcuni leader dell’occupazione sionista
Sull’emissione di mandati di arresto da parte del Pubblico Ministero della Corte Penale Internazionale contro alcuni leader dell’occupazione sionista
Il Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) ha dato seguito ai mandati di arresto emessi oggi dal Pubblico Ministero della Corte Penale Internazionale (CPI) contro due soli criminali di guerra dell’entità sionista, Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant, di cui è stato dimostrato il coinvolgimento nel commettere crimini di genocidio, aggressione e crimini contro l’umanità contro il popolo palestinese.
I mandati di arresto e detenzione contro i suddetti leader dell’occupazione sono arrivati con sette mesi di ritardo, durante i quali l’occupazione israeliana ha commesso migliaia di crimini contro civili palestinesi, tra cui bambini, donne, medici e giornalisti, e ha distrutto proprietà pubbliche e private, moschee, chiese e ospedali.
Il Pubblico Ministero era tenuto ad emettere ordini di arresto e di detenzione contro tutti i funzionari dei leader dell’occupazione che avevano dato ordini e i soldati che avevano partecipato a commettere crimini in conformità con gli articoli 25, 27 e 28 dello Statuto di Roma, che sottolineava la responsabilità penale individuale di ogni funzionario, comandante o qualsiasi persona che abbia ordinato, istigato, commesso, aiutato o assistito nella commissione di tali crimini, o non abbia adottato misure per prevenirli.
Il movimento Hamas denuncia fermamente i tentativi del Pubblico Ministero della CPI di equiparare la vittima al boia emettendo mandati di arresto contro alcuni leader della resistenza palestinese, senza base legale, in violazione delle convenzioni e risoluzioni internazionali che hanno dato al popolo palestinese e a tutti i popoli del mondo sotto occupazione il diritto di resistere all’occupazione in tutte le forme, compresa la resistenza armata, in particolare la Carta delle Nazioni Unite, come previsto dall’articolo 51.
Hamas chiede al Pubblico Ministero di emettere ordini di arresto e detenzione contro tutti i criminali di guerra, compresi i leader dell’occupazione, gli ufficiali e i soldati coinvolti nei crimini contro il popolo palestinese. Richiede inoltre la cancellazione di tutti i mandati di arresto emessi contro i leader della resistenza palestinese per aver violato le convenzioni e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
