Andrew Korybko – 21/05/2024
https://korybko.substack.com/p/five-uncomfortable-questions-for
L’incidente dell’elicottero di domenica che è costato la vita al presidente iraniano, al ministro degli Esteri, ad altri due VIP e all’equipaggio è stato oggetto di teorie del complotto da quando è accaduto, con alcuni che hanno persino insinuato che l’Azerbaigian fosse complice di questo incidente, anche se questa linea di pensiero è stata screditata qui. Indipendentemente da ciò che l’indagine appena avviata determina essere la causa, ci sono ancora cinque domande scomode da porre all’Iran, che sono le seguenti:
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1. Perché c’erano due VIP nello stesso elicottero?
La sicurezza operativa standard prevede che i VIP viaggino separatamente in caso di incidenti o tentativi di omicidio, ma l’Iran ha permesso al suo presidente e al suo ministro degli Esteri di partire con lo stesso elicottero. Ciò è ancora più sorprendente se si considera che molti dei suoi VIP militari sono stati recentemente assassinati dopo che Israele ha bombardato il consolato iraniano a Damasco. Si sarebbe potuto pensare che l’Iran non avrebbe corso alcun rischio dopo quell’episodio, ma tale pensiero era chiaramente sbagliato dopo aver assistito a ciò che è appena accaduto domenica.
2. Perché i VIP viaggiavano in elicotteri di fabbricazione statunitense?
Tutti sanno che le sanzioni occidentali hanno avuto un effetto negativo sull’economia iraniana, ma pochi avrebbero pensato che l’Iran si affidasse ancora a elicotteri di fabbricazione statunitense vecchi di decenni per trasportare i suoi VIP. Ha già siglato un accordo per elicotteri d’attacco di fabbricazione russa e persino jet da combattimento lo scorso inverno, secondo il suo vice ministro della Difesa, quindi non è chiaro perché non abbia acquistato normali elicotteri russi, allora o qualche tempo prima, e invece si affida ancora a quelli vecchi di fabbricazione statunitense.
3. Perché non c’era alcun segnale dal luogo dell’incidente?
L’allora vicepresidente iraniano affermò che era stato stabilito un contatto con uno dei passeggeri, ma per qualche motivo le autorità non riuscirono a geolocalizzare il luogo dell’incidente. Potrebbe quindi essere stata solo una “nobile bugia” per gestire le percezioni del pubblico in quel momento. In ogni caso, è anche interessante che il ministro dei Trasporti turco abbia detto che il suo paese non è riuscito a trovare un segnale transponder durante la ricerca, che ha ipotizzato fosse spento o che il vecchio elicottero semplicemente non ne avesse più uno.
4. Perché l’Iran ha avuto bisogno dell’assistenza turca?
Sulla base di quanto sopra, l’Iran ha richiesto l’assistenza turca nella ricerca dell’elicottero precipitato, in particolare un aereo dotato di visione notturna. Questa è stata una decisione saggia dal momento che è stato un drone turco che alla fine ha localizzato il luogo dell’incidente, ma questo solleva la domanda sul perché l’Iran abbia richiesto l’aiuto di quel paese in primo luogo. Sembra che l’Iran manchi del tutto di aerei dotati di visori notturni, compresi i droni. Se questo è il caso, allora si tratta di una grave lacuna tecnico-militare che deve essere urgentemente corretta.
5. Perché ci è voluto così tanto tempo per raggiungere il luogo dell’incidente?
Secondo quanto riferito, l’elicottero si è schiantato intorno alle 13:30 ora locale di domenica, ma i soccorritori non sono arrivati sul luogo dell’incidente fino a circa 12 ore dopo, nelle prime ore di lunedì mattina. C’era una fitta nebbia e l’area è molto montuosa e boscosa, ma questo dimostra che le autorità non possono arrivare prontamente in nessun punto del paese nemmeno durante le emergenze. Ora è molto più facile capire perché vari gruppi terroristici continuano ad operare all’interno dell’Iran.
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Questa tragedia ha portato alla luce alcune serie questioni che dovrebbero essere affrontate dalle autorità iraniane nel corso dell’inchiesta o almeno dai loro surrogati mediatici durante le prossime apparizioni sulla stampa. Alcuni di questi sono scioccanti, come l’uso da parte dell’Iran di elicotteri statunitensi vecchi di decenni per trasportare i suoi VIP, mentre altri sono meno scandalosi, come la quantità di tempo necessaria per raggiungere il luogo dell’incidente. Si spera che presto ci sarà un po’ di chiarezza per contrastare le speculazioni sui social media.
