Alessandro Di Battista – 16/01/2025
https://alessandrodibattista.substack.com/p/tajani-a-gaza-ce-un-genocidio-non
Vi invito a mettere in fila le ultime “perle” di Antonio Tajani, accidentalmente ministro degli Esteri della Repubblica italiana ma in realtà portavoce di Netanyahu.
Nelle ultime ore Tajani ha detto che l’Italia è pronta ad inviare soldati a Gaza, che l’Italia sarà in prima fila per la ricostruzione della Striscia e che Netanyahu non sarà arrestato qualora dovesse mettere piede nel nostro paese.
Rileggendo queste dichiarazioni sembrerebbe che Gaza sia stata distrutta da un terremoto e non dalle scelte di un governo di terroristi guidati da Netanyahu.
Il popolo palestinese non è stato decimato da un maremoto, da una calamità naturale o da un asteroide. È vittima di un genocidio realizzato dagli assassini in giacca e cravatta amici proprio di Tajani.
Rispondendo ad una domanda sulla possibilità di arrestare Netanyahu in Italia, Tajani, da bravo portavoce di Tel Aviv, ha risposto: «Mi pare che è tutto molto chiaro, ci sono delle immunità e le immunità vanno rispettate». Traduzione? Netanyahu, qualora dovesse venire in Italia, non sarà arrestato.
Oggi due quotidiani israeliani (Time of Israel e Hareetz) hanno dato notizia di chiare rassicurazioni fornite in tal senso al ministro degli Esteri dello Stato terrorista di Israele ieri in visita in Italia. Pare che Tajani e Nordio lo abbiano ampiamente rassicurato Gideon Sa’ar. Netanyahu può venire in Italia quando vuole nonostante su di lui penda una richiesta di arresto decisa dalla Corte Penale Internazionale (Cpi). Ricordo che la Cpi è una corte riconosciuta dall’Italia e che oltretutto venne istituita grazie allo Statuto di Roma, il trattato internazionale firmato proprio nella nostra capitale. In pratica Netanyahu potrà girare tranquillamente a Roma, la città dove è stata istituita la Corte che ne chiede l’immediato arresto per crimini contro l’umanità. Ipocrisia assoluta!
E al festival dell’ipocrisia non poteva non partecipare la “donna, madre e cristiana” Giorgia Meloni.
Ecco le ultime note di Palazzo Chigi.
- L’Italia farà la sua parte per la stabilizzazione della Striscia.
- Rilanciare processo per “due popoli e due Stati”.
Ma la Meloni lo sa che la stabilizzazione del Medio Oriente non ci sarà mai fino a che i suoi amici sionisti non smetteranno di occupare territori altrui praticando pulizia etnica per cacciare i legittimi abitanti? E lo sa, lei che parla di “due popolo e due Stati” che l’Italia neppure riconosce lo Stato di Palestina? E lo sai lei che parla di pace e stabilizzazione che Israele ha più volte dichiarato che non ci sarà mai e poi mai uno Stato di Palestina?
Ma come fa a guardarsi allo specchio la Meloni?
Scrisse Pirandello: “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”