Terna su valutazione impatto ambientale opera Val Formazza

Il termine per presentare osservazioni avverso le ultime integrazioni per la procedura di valutazione dell’impatto ambientale presentate da Terna S.p.A. al progetto “Razionalizzazione della rete AT nella Val Formazza” e “Interconnector Svizzera – Italia” scade il giorno 17 agosto 2018.

 

A TUTTI I MASS MEDIA del Nord Italia

Alla cortese attenzione dei sig.ri  DIRETTORI

COMUNICATO STAMPA

 

Egregi Direttori,

                         si prega di dare ampia divulgazione che il termine per presentare osservazioni avverso le ultime integrazioni per la procedura di valutazione dell’impatto ambientale presentate da Terna S.p.A. al progetto “Razionalizzazione della rete AT nella Val Formazza” e “Interconnector Svizzera – Italia” come riportato nell’avviso al pubblico, pubblicato il giorno 18 giugno 2018 dai quotidiani: Sole 24 ore (All. 1) ; La Stampa (All. 2); Il Giorno (All. 3) ed Italia Oggi (All. 4); che recita:

Ai sensi dell’art. 24 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione integrativa e presentare le proprie osservazioni al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, anche fornendo nuovo o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi; l’invio delle osservazioni può essere effettuato anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it

scade il giorno 17 agosto 2018

diversamente da quanto si potrebbe dedurre e riportato nella comunicazione Terna S.p.A. prot. TE/2018 n. 0003995 del 31 maggio 2018 (All. 5) inviata alla Regione Piemonte, alla Provincia di Verbano Cusio Ossola, alla Provincia di Novara, alla Regione Lombardia, alla Città Metropolitana di Milano ed ai 60 Comuni direttamente interessati alla costruzione dell’opera che in modo fuorviante recita:

(…) ai sensi dell’art. 24 comma 4 del D.Lgs. 152/2006 (???) e s.m.i. possa essere messa a disposizione per 60 giorni per consultazione a decorrere dal 18/06/2018, data di pubblicazione dell’Avviso sui quotidiani La Sampa, Sole 24 ore, Milano Finanza. Si coglie l’occasione per specificare che, rispetto al progetto precedentemente trasmesso, le ulteriori alternative proposte vedono il coinvolgimento dei Comune di Montescheno e Borgnanco che, da oggi, sarà necessariamente coinvolto nel procedimento di VIA. Chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione e presentare, in forma scritta, proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, indirizzandoli al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

La suddetta comunicazione, affissa all’albo pretorio on-line di tutti gli Enti Pubblici interessati alla costruzione dell’Interconnector Italia – Svizzera, non ha nulla a che vedere con la pubblicazione fatta sui quotidiani tant’è che dalla stessa non è chiaro il termine entro il quale presentare eventuali osservazioni; inoltre si rileva che nell’avviso pubblicato sui quotidiani si fa riferimento all’art. 24 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. che recita:

  1. Entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso al pubblico di cui al comma 2, chiunque abbia interesse può prendere visione, sul sito web, del progetto e della relativa documentazione e presentare le proprie osservazioni all’autorità competente, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. Entro il medesimo termine sono acquisiti per via telematica i pareri delle Amministrazioni e degli enti pubblici che hanno ricevuto la comunicazione di cui all’articolo 23, comma 4. Entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine di cui ai periodi precedenti, il proponente ha facoltà di presentare all’autorità competente le proprie controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri pervenuti.

mentre nella nota inviata a tutti gli Enti Pubblici sopra elencati si fa riferimento all’art. 24 comma 4 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. che recita:

  1. Qualora all’esito della consultazione ovvero della presentazione delle controdeduzioni da parte del proponente si renda necessaria la modifica o l’integrazione degli elaborati progettuali o della documentazione acquisita, l’autorità competente, entro i trenta giorni successivi, può, per una sola volta, stabilire un termine non superiore ad ulteriori trenta giorni, per la trasmissione, in formato elettronico, degli elaborati progettuali o della documentazione modificati o integrati. Su richiesta motivata del proponente l’autorità competente può concedere, per una sola volta, la sospensione dei termini per la presentazione della documentazione integrativa per un periodo non superiore a centottanta giorni. Nel caso in cui il proponente non ottemperi alla richiesta entro il termine perentorio stabilito, l’istanza si intende respinta ed è fatto obbligo all’autorità competente di procedere all’archiviazione.

Anche questa semplice comunicazione che deve rispettare i dettati del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. a garanzia “dell’accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” conferma, unitamente alle controdeduzioni evasive, incomplete e mancanti fornite alle osservazioni del pubblico di aprile 2017, il pressappochismo sconcertante della multinazionale nello sviluppare il progetto in esame che senza ombra di dubbio non può tutelare in nessun modo gli interessi delle Comunità locali direttamente interessate e coinvolte nella costruzione dell’imponente e devastante detrattore ambientale.

Grato per la Vs. cortese attenzione e collaborazione porgo distinti saluti.

 

                                                                                                      Antonio DI PASQUALE  

Allegati: (non disponibili su questo sito)

  1. Avviso pubblicato dal Sole 24 ore ;
  2. Avviso pubblicato da La Stama ;
  3. Avviso pubblicato da Il Giorno;
  4. Avviso pubblicato da Italia Oggi;
  5. Nota Terna S.p.A. prot. TE/2018 n. 0003995 del 31 maggio 2018.
     
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