“No ad un nuovo mega traliccio sul Monte Gennaro”

Movimenti di camion segnalati nei giorni scorsi su Monte Gennaro, nella tenuta Cruciani, per la realizzazione di un nuovo mega-traliccio alto 92,5 metri ad uso di Radio Subasio.

 

Roma, 21 luglio 2010

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

NO AD UN NUOVO MEGA TRALICCIO SUL MONTE GENNARO
AVVIARE BONIFICA ANTENNE NEL PARCO DEI LUCRETILI

Il pericoloso inquinamento da elettrosmog e il degradante impatto paesaggistico della selva di antenne cresciuta sulla principale vetta nel cuore del Parco regionale dei Monti Lucretili devono essere drasticamente ridotti con un’operazione di delocalizzazione degli impianti, bonifica e ripristino ambientale. Altro che installazione di un nuovo traliccio che, svettando sin quasi a cento metri di altezza, costituirebbe un’orrida ferita alla montagna visibile sin da Roma”. Così Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, commenta la notizia dei movimenti di camion segnalati nei giorni scorsi su Monte Gennaro, nella tenuta Cruciani, per la realizzazione di un nuovo mega-traliccio alto 92,5 metri ad uso di Radio Subasio, che ha sollecitato anche il “ripristino” della strada di accesso agli impianti in area sottoposta a vincolo paesaggistico.

“Come abbiamo segnalato in più occasioni, partecipando alle mobilitazioni di protesta indette dai comitati locali, c’è anche una questione di trasparenza delle politiche di gestione del territorio e di rispetto nei confronti dei tanti cittadini che seguono le regole del parco e che invece vedono costruire mega impianti in contrasto con le finalità dell’area protetta -aggiunge Avenali– Ci rivolgiamo dunque alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, perché intervenga con tempestività per evitare questo ennesimo scempio”.

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