“Il costo delle esecuzioni in USA”

 

Secondo il Cincinnati Enquirer:

 

“Jailing, defending and prosecuting Ohio Death Row inmates costs taxpayers at least a half-million dollars and sometimes more than $1 million per inmate.”

Ma ogni esecuzione costa al contribuente molto di più, perché, come spiega l’ ABA

“Between 1981 and 2005, there were a total of 2,768 capital indictments from eighty-three of Ohio’s eighty-eight counties. (…) During the same time period, 289 capital defendants were sentenced to death in Ohio. (…) Based on the preceding figures of capital indictments in Ohio between 1981 and 2005, sentences of death were given 10.4% of the time.”

Questo significa che, pur spendendo le altissime cifre richieste da un processo capitale, il risultato è, nel 90% dei casi, una condanna all’ergastolo (o una assoluzione). Ne consegue che, con un tasso di successo di uno su dieci, ogni condanna a morte costa dai cinque ai dieci milioni di dollari: e non è ancora finita. Ogni sentenza di morte viene rivista dalla Corte Suprema dell’Ohio e, nel 24% dei casi, annullata. Quindi bisogna rifare il processo o rassegnarsi a un patteggiamento. Seguono poi gli appelli habeas corpus statale e federale e altri annullamenti. (A Broken System)

In definitiva, se calcoliamo che i quasi 2.800 tentativi di ottenere una condanna a morte sono costati all’incirca due miliardi di dollari e che le esecuzioni sono state 38 (con 175 condannati nel braccio della morte) vediamo come ogni esecuzione è venuta a costare circa cinquanta milioni di dollari. (*)

Sono soldi ben spesi?

 

Claudio Giusti

 

(*) Come ho fatto i conti:
2.800 tentativi di ottenere una condanna a morte costano da 1,4 a 2,8 miliardi di dollari, a seconda se moltiplichiamo per 500.000 o per un milione. Considerando le spese degli appelli direi che due miliardi sia una cifra ragionevole.

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