CUB-Trasporti: due di scioperi per non tornare indietro

20 maggio 2011. Per il 21, il 22 e il 23 maggio si annuncia lo sciopero nazionale in tutto il settore ferroviario a sostegno del rinnovo del contratto collettivo nazionale della mobilità. “Il prezzo che paghiamo per tre anni di mancato rinnovo del CCNL della mobilità, la mancata unificazione normativa tra lavoratori di imprese diverse, le ulteriori frammentazioni del trasporto passeggeri, la fine del trasporto merci, è inaccettabile” spiegano i vertici di CUB-Trasporti “e anni di vergognosi accordi a perdere, giustificati con la necessità di affrontare concorrenza e liberalizzazione hanno posto le basi per ulteriori societarizzazioni, o meglio spezzatini, fino allo sfascio definitivo dell’orario di lavoro”.
Oltre a questo, si registra anche l’attacco alla quantità e qualità del residuo tempo di riposo l’abbassamento dei livelli di sicurezza, e aumento dell’orario di lavoro, che i vertici di CUB-Trasporti definiscono né più né meno che “macelleria sociale”
Particolarmente grave la situazione dei settori macchina e bordo, e relativamente all’ultima bozza contrattuale del 13 maggio, che i sindacati confederali e autonomi si apprestano a firmare, si conferma l’orario medio settimanale a 38 ore, con punte fino a 46, si potrà iniziare il turno in un luogo e finirlo a 30 chilometri di distanza, con 10 ore di lavoro al giorno ad agente, elevabili in contrattazione aziendale ad 11 ore per 5 volte al mese.
“Si tratta di un arretramento delle condizioni di lavoro di 100 anni, e più che un contratto collettivo nazionale per i lavoratori si tratta di una clava bella e buona per padroni e speculatori, senza dimenticarsi della giungla in cui lavorano gli addetti agli appalti ferroviari delle pulizie, in cui sono negati i diritti fondamentali, e addirittura strumenti di lavoro per pulire treni e stazioni”.
Un quadro, quello descritto, di concorrenza feroce e senza regole, in barba alle “clausole sociali”, grazie anche all’azione dei sindacati concertativi che non opponendosi, avvallano e si rendono partecipi di questo sfruttamento.

Personale di Macchina e Personale di Bordo: dalle 21 del 21 maggio alle 20.59 del 22 maggio
Restante personale addetto alla circolazione treni ed Appalti: dalle 9 alle 16.59 del 22 maggio

A causa dell’intervento della Commissione di Garanzia antisciopero sono esclusi dallo sciopero i lavoratori dipendenti delle seguenti aziende/consorzi: CPMA – CNCP – Consorzio Kalos – L’Operosa – Colser – Snam Lazio Sud.

Impianti fissi non addetti alla circolazione treni: intera giornata di lunedì 23 maggio 2011

Confederazione Unitaria di Base

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