SuperPontina, Legambiente: “Inutile e costosa autostrada”

Sulla Pontina ogni giorno si continua a rischiare la vita. Oggi, in piena crisi economica, c’è chi sostiene che la soluzione è una grande inutile e costosa autostrada piuttosto che la veloce messa in sicurezza dell’esistente.

 

Legambiente Lazio – Comunicato Stampa

Roma, 3 agosto 2012

SuperPontina, Legambiente: soluzione non è inutile e costosa autostrada.

Legambiente apprende con preoccupazione del via libera del Cipe -Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica– ai fondi per il raddoppio della Pontina, con un finanziamento pubblico complessivo del 40 per cento (970,2 milioni di euro) e per il resto sostenuto da soggetti privati.

“ Sono passati tanti anni e sulla Pontina ogni giorno si continua a rischiare la vita, di lavori se ne sono visti ben pochi, e oggi, nelle difficili condizioni economiche nelle quali sono gli italiani, ci si spiega che la soluzione è una grande inutile e costosa autostrada piuttosto che la veloce messa in sicurezza dell’esistente -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Un project financing da miliardi di euro e della durata di 50 anni ci sembra assurdo solo da pensare di questi tempi, l’abbiamo già detto, si rischia una nuova Salerno-Reggio Calabria con uno spreco indicibile di denaro pubblico. Chiediamo che l’opera venga fermata e che i 420 milioni di investimenti pubblici vengano destinati alla messa in sicurezza della Pontina e a infrastrutture di trasporto pubblico.”

“Ancora più grave è l’approvazione del progetto definitivo del tratto compreso fra la A12 Roma – Civitavecchia e Tor de’ Cenci -dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Per realizzare quel collegamento sono previsti un incredibile viadotto sopra Vitinia e la Colombo e una galleria di 16 chilometri con un ponte di 1,5 chilometri alto 25 metri sul Tevere e sopra le case del Torrino. La Regione non ci ha nemmeno mai fatto vedere il nuovo tracciato, ma le criticità ambientali sono evidenti, soprattutto per il Parco Regionale di Decima Malafede, la Riserva Statale del Litorale Romano e il fiume Tevere stesso. La follia progettuale si commenta da sola, ma soprattutto a che serve una nuova striscia di asfalto in quel tratto dove ci sono oggi già otto corsie?”

Ufficio stampa Legambiente Lazio

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *