Canada, si è aperta la caccia alle foche

Il governo canadese si ostina a difendere la sanguinaria e ormai morta industria anche dinanzi al WTO – World Trade Organization.

 

5 SECONDI X 1000 AZIONI? DONANDO IL 5XMILLE ALL’OIPA PUOI DAVVERO FARE 1000 AZIONI E TI BASTANO SOLO 5 SECONDI

Grazie alla scorsa donazione del 5×1000 all’OIPA moltissimi animali sono stati salvati. Puoi farlo anche quest’anno, è facile e non ti costa nulla. E per noi è molto importante.

Donare il 5×1000 all’OIPA è semplice: apponi la tua firma nella casella “Sostegno delle altre organizzazioni non lucrative…” e indica il codice fiscale dell’OIPA che è 97229260159
Per ulteriori informazioni http://www.oipa.org/italia/campagna.html  

CANADA: AL VIA IL  MASSACRO DI FOCHE

Anche quest’anno, in Canada, si è aperta la caccia che porterà al massacro di migliaia di foche.
Negli ultimi anni, tutti i principali mercati esteri di smercio dei prodotti derivati dalla foca, tra cui Unione Europea, Stati Uniti, Messico, Taiwan e Russia, che importava il 95% delle pelli di foca, hanno vietato l’importazione dei prodotti derivati dalla foca.
Ciò nonostante il governo canadese si ostina a difendere la sanguinaria e ormai morta industria anche dinanzi al WTO – World Trade Organization, dove all’inizio di marzo si è tenuto il primo incontro sul ricorso di Canada e Norvegia relativo al divieto d’importazione dei prodotti di foca in Unione Europea. Il prossimo incontro tra le parti avrà luogo tra cinque settimane, ma nel frattempo il ghiaccio delle coste canadesi continua a tingersi di rosso.

Aiutaci a fermare la strage, invia la lettera di protesta! http://www.oipa.org/italia/caccia/appelli/canada_petizione.html  

SULLA CARTA AGRITURISMO, DI FATTO CAMPO DI PRIGIONIA PER ANIMALI: LE GUARDIE ZOOFILE OIPA NAPOLI SEQUESTRANO OLTRE 60 ANIMALI DA REDDITO

Due maiali, un cavallo e numerosi animali “da cortile”, tra cui conigli, galline, pulcini, galli, alcune papere e pavoni. Un elenco di animali che rievoca in ognuno di noi l’immagine della “Vecchia Fattoria”, luogo oramai estinto sia nella realtà, fatta di allevamenti intensivi e fabbriche di “smontaggio”, sia nei racconti per i più piccoli. Tutti sanno oramai che la cruda realtà degli animali d’allevamento è fatta solo di gabbie e prigionia, e gli animali sequestrati il 6 aprile dal nucleo di Guardie eco zoofile OIPA presso una masseria in provincia di Napoli non fanno eccezione. 

Segnalati alle Guardie da alcuni cittadini, gli animali erano stati collocati in un’area adiacente alla struttura dell’agriturismo adibita alla ristorazione, rinchiusi in box e gabbie arrangiati con materiali di fortuna e di dimensioni eccessivamente ridotte per garantire il rispetto delle loro esigenze etologiche. Insufficienti anche l’areazione, l’illuminazione e le condizioni igieniche dei locali in cui erano alloggiati gli animali

Le guardie eco zoofile dell’OIPA hanno provveduto a porre sotto sequestro tutti gli animali e il proprietario della masseria è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di maltrattamento di animali.
Guarda tutte le foto http://www.guardiezoofile.info/2013/napoli-agriturismo.html

AGRIGENTO: EMERGENZA AMPLIAMENTO RIFUGIO

Date le numerose emergenze, l’avvicinarsi del periodo estivo, i continui ritrovamenti di cuccioli e i numerosi randagi in strada che avrebbero bisogno di cure presso il rifugio, i volontari dell’OIPA Agrigento hanno deciso di avviare i lavori per la creazione di quattro grandi nuovi recinti, l’ampliamento dell’area rifugio gatti e la costruzione delle tettoie, in progetto già da diverso tempo, necessarie al riparo dei cani sia in estate che in inverno. Tutti i tentativi di crearle con materiale di recupero si sono rivelati inutili perché poco dopo le reti sistemate o cedevano o si strappavano con il vento.
I volontari si sono quindi attivati per trovare un’azienda che fornisse i materiali adatti per poter avviare i lavori: portarli a termine sarà molto oneroso perché richiederà di far fronte ad una spesa extra rispetto a tutti i costi che il rifugio già sostiene come l’acquisto di cibo, farmaci, interventi chirurgici. Chiediamo quindi il vostro aiuto affinché il nostro presidio nel difficile territorio dell’agrigentino possa essere sempre più operativo e fare la differenza per i randagi.

Scopri come aiutare l’OIPA Agrigento http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/agrigento-aprile.html

 

APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA
Questa settimana ti segnaliamo:
Torino, 13 aprile – Tavolo raccolta firme STOP VIVISECTION http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/aprile_torino13.html  Padova, 13-14 aprile – Tour Panini – OIPA http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/aprile_panini13.html    

 

OIPA Italia Onlus

info@oipa.org“> info@oipa.orgwww.oipa.org

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