“Mai nella storia un mondiale di calcio, neanche nell’Argentina della dittatura militare, era stato accompagnato dalle proteste come quello in Brasile, il più costoso di sempre. I movimenti sociali hanno già vinto”.
Newsletter di Comune-info.
CHI HA GIÀ VINTO LA SUA COPA DO MUNDO
Mai nella storia un mondiale di calcio, neanche nell’Argentina della dittatura militare, era stato accompagnato dalle proteste come quello in Brasile, il più costoso di sempre. I movimenti sociali hanno già vinto. Migliaia di persone da oltre un anno hanno diffuso pensiero critico anche a costo di venire arrestati o accusati di essere nemici della patria e dello sport L’ARTICOLO COMPLETO
UNA COPPA PER CHI?
Avevate mai sentito le ragioni di chi protesta? “Non vogliamo impedire lo svolgimento della Coppa, anche perché la maggior parte dei colossali danni che essa causa sono purtroppo già avvenuti, come la rimozione di un numero che varia da 170 a 250 mila persone dalle proprie case. Chiedere per loro almeno un alloggio dignitoso è antipatriottico? E’ un atto di violenza? Vogliamo evitare che la società brasiliana debba veder crescere i suoi “costi sociali” ogni giorno. Mentre la Fifa, i suoi sponsor e alleati nel gran carnevale del saccheggio urbano, avranno il più grande profitto della storia, non sono purtroppo i pesanti costi di un megaevento che metà del paese considera dannoso il principale problema. Il danno p iù grave che si sta verificando in Brasile è la violazione dei diritti umani. I Comitati non si stancheranno di denunciarli e di manifestare” (Comitê Popular da Copa /São Paulo) L’ARTICOLO COMPLETO
PUNTO DI ROTTURA NELLA CRISI DELL’IRAQ
Un bel giorno i media fanno sapere al mondo che la situazione nella provincia di Mosul in Iraq e in altre aree confinanti è a dir poco drammatica. Tuttavia, ci sono almeno due cose che non dicono. La prima: le Ong presenti nel paese e l’Onu cercano da molti mesi di richiamare l’attenzione internazionale su quanto sta accadendo. La seconda: ciò che spiegavano i pacifisti alcuni anni fa si è puntualmente verificato L’ARTICOLO COMPLETO
UN ANNO DI TELEVISIONE COMUNITARIA
Martedì 11 giugno 2013 viene chiusa la radio-tv pubblica greca Ert. Giornalisti, tecnici e impiegati cominciano a scrivere una pagina di autogestione senza precedenti. “Oggi siamo persone diverse”, dicono. Reportage nella Ert occupata di Salonicco L’ARTICOLO COMPLETO
DALL’ORTO ALLA MENSA SCOLASTICA
Qualche giorno fa l’Istituto Comprensivo Binotti di Pergola ha festeggiato la fine dell’anno presentando ai cittadini il suo orto bio. In questa scuola in provincia di Pesaro Urbino le studentesse e gli studenti curano e gestiscono un campo di proprietà del Comune: i prodotti dell’orto sono raccolti dai ragazzi e portati alla mensa scolastica, per essere gustati a pranzo LA NOTIZIA COMPLETA
FESTA E PRESIDIO CONTADINO A MONDEGGI
L’agricoltura contadina – quella che produce cibo di qualità – è torchiata dai prezzi dei terreni, dall’assenza di credito, oltre che dall’intermediazione della grande distribuzione. Ma c’è chi ha deciso di reagire. Alla fattoria senza padroni di Mondeggi di Bagno di Rispoli (Firenze), dal 27 al 29 giugno, musica, teatro, giochi, scuola contadina. Una vera festa genuina e clandestina L’ARTICOLO COMPLETO
TERRITORI DIVERSI
A vent’anni dalla nascita dei Gruppi di acquisto solidale, Collecchio (Parma), dal 20 al 22 giugno 2014, ospita l’incontro annuale dei Gas e della Rete di economia solidale: tavole rotonde, gruppi di lavoro, assemblea, incontro sul buen vivir. Un appuntamento che nasce dai territori. Di seguito, saggi e articoli: il buen vivir si fa insieme IL DOSSIER COMPLETO
DOMANDE INEVASE SULLA GUERRA DA NISCEMI
La vicenda del Muos resta importante non solo perché il sistema installato dai militari Usa a Niscemi rivoluziona la modalità della guerra, ma soprattutto perché il silenzio su quella megacostruzione è stato rotto da un movimento fatto di mamme, giornalisti pacifisti, comunità parrocchiali, giovani. Che resistono ogni giorno in molti modi e pongono domande scomode L’ARTICOLO COMPLETO
I GIOCHI PIÙ SEMPLICI
Ai bimbi non servono giocattoli con mille funzioni: al contrario, i migliori sono quelli più semplici perché non limitano la sperimentazione e la creatività. Non a caso, spesso, gli oggetti di uso quotidiano sono più attraenti di quelli di qualsiasi negozio L’ARTICOLO COMPLETO
IL BARATTO DEI SAPERI
Un sistema di apprendimento basato sullo scambi senza denaro. Sono queste le Trade School, scuole nate a NewYork e ora diffuse in tutto il mondo. Dal 2011 al 2013 un’esperienza anche a Milano, con la partecipazione a diversi corsi di duecento studenti e quaranta insegnanti. Ma una delle più attive scuole del baratto a livello internazionale è a Berlino, dove il corso che ha riscosso più successo quest’anno è stato quello per pizzaioli. Come funzionano? È semplice: si decide sui corsi da tenere, e ogni insegnante che organizza un corso fa una lista di cose di cui ha bisogno…. L’ARTICOLO COMPLETO
UNA FABBRICA DI PERMACULTURA
Lebensgarten è una comunità nella Bassa Sassonia con meno di cento case e un grande parco in permacultura, ma è soprattutto una comunità realizzata in una ex fabbrica di armi nazista che è stata recuperata e convertita. Ha festeggiato i suoi primi trent’anni di vita tra autogoverno, ecologia, metodo del consenso, co-housing ed è una delle più longeve comunità ecologiche in Europa L’ARTICOLO COMPLETO
TIRA E TIRA LA CORDA SI SPEZZA
Pinuccio è un cartone animato e una canzone e fa parte della campagna “E’ Viva Taranto”, partita in gennaio e approdata con lo “Spot per Taranto” prima sul web, poi nelle tv locali e infine nelle scuole. La critica allo sviluppo e allo sfruttmento dei lavoratori, grazie a Legamjonici e Anonimafolk, trova nuovi linguaggi per gridare, raccontare e sostenere un cambiamento profondo. Un cartone per grandi e piccini, per una città senza veleni GUARDA IL VIDEO
BREVE CONVERSAZIONE SUL GIOCO
Qualche giorno fa abbiamo giocato in piazza…. L’ARTICOLO COMPLETO
VELOLOVE, SIAMO BICICLETTARI METROPOLITANI
Volendo, passando di evento in evento, si potrebbe salire in bici la mattina di sabato e scendere di sella 24 ore dopo. Oppure molto più facilmente si può scegliere una delle tante iniziative lente, divertenti e alla portata di tutti proposte da #VeloLove 2014, la prima festa nazionale dei ciclismi urbani. Dalle 9.30 di sabato 14 alle mattina della domenica si svolge a Roma il più poliedrico incontro di biciclettari metropolitani, dedicato alle diverse sfaccettature di chi usa soprattutto le proprie gambe per muoversi L’ARTICOLO COMPLETO
L’AFRICA NEL MIRINO
Un continente devastato dalla proliferazione delle armi piccole e leggere L’ARTICOLO COMPLETO
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