Aerei coalizione USA uccidono 2 soldati siriani

Il sito web ‘Al-Masdar News’ ha riferito oggi che l’attacco è avvenuto vicino alla base militare statunitense di Al-Tanf, un passaggio chiave al confine tra Siria e l’Iraq. Intanto secondo la Reuters, citando funzionari USA, Washington si è posto l’obiettivo di concentrare le sue forze nella parte orientale della Siria, vicino ai pozzi petroliferi.

 

Gli aerei da combattimento della Coalizione USA uccidono 2 soldati siriani

Gli aerei da combattimento della cosiddetta coalizione anti-ISIS guidata dagli USA hanno ucciso almeno due soldati in un’operazione contro una postazione militare dell’esercito siriano, nell’est della provincia di Homs.

Il sito web ‘Al-Masdar News’ ha riferito oggi che l’attacco è avvenuto vicino alla base militare statunitense di Al-Tanf, un passaggio chiave al confine tra Siria e l’Iraq.
 
Il raid aereo statunitense stava cercando di impedire alle forze siriane di stabilire un avamposto vicino alla base aerea militare detenuta dalla coalizione.
 
Per diversi mesi, Washington ha pianificato e operato nella base di Al-Tanf, insieme ai suoi alleati “ribelli”, azioni militari contro le forze siriane.
 
Fonte: Al Masdar News

da: www.lantidiplomatico.it

 


 

“Gli Stati Uniti concentreranno le loro forze nella Siria orientale vicino ai pozzi petroliferi”

Le truppe militari statunitensi hanno reindirizzato le loro operazioni ed ora si concentrano sulla parte orientale e nord-orientale del territorio siriano, dove ci sono i pozzi di petrolio ed i loro alleati, la milizia curda siriana denominata ‘Forze Democratiche siriane’ (FDS), secondo fonti del Pentagono.

Secondo quanto riferito oggi dall’agenzia di stampa britannica Reuters, citando funzionari degli Stati Uniti, Washington intende ridurre la sua presenza nelle aree nordoccidentali e occidentali della Siria al fine di concentrare le sue forze nella parte orientale del paese arabo e, in particolare, nella provincia di Deir Ezzor.
 
I funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno confermato che tutti i fondi e i budget destinati alla Siria occidentale sono stati reindirizzati verso aree sotto il controllo delle milizie curdo-siriane delle ‘Forze Democratiche siriane’ FDS, anche le attrezzature militari e le truppe saranno trasferite in quelle aree orientali.
 
“I programmi di assistenza degli Stati Uniti per la Siria nordoccidentale sono stati tagliati per fornire maggiore sostegno alle aree prioritarie nella Siria nord-orientale”, ha dichiarato un funzionario nordamericano in condizione di anonimato.
 
Allo stesso modo, ha indicato che le aree di interesse in cui si trovano le truppe statunitensi sono vicino al fiume Eufrate, dove ci sono pozzi di petrolio e per sostenere le FDS che hanno scambi di colpi con l’esercito siriano. Con questi dati, si presume che gli Stati Uniti potrebbero prepararsi a intensificare le battaglie contro le forze siriane.
 
Fonte: Reuters

da: www.lantidiplomatico.it

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