Ipnosi di massa e totalitarismo

Mentre a Sanremo i vips e gli spettatori paganti entrano senza rispettare le tanto decantate “regole sanitarie” e gli schiavi entrano negli ingressi secondari seguendo pedissequamente “il protocollo delle loro aziende” e affermano candidamente che pur di lavorare sono pronti letteralmente a portare la palla al piede, vi propongo di seguito la lettura di un articolo americano riportato sul sito del Dr M..J. Hurd relativo a un contributo del Prof. Mattias Desmet, il massimo esperto di psicologia su tirannia e totalitarismo e su come si forma l’ipnosi della folla.

I genitori che stanno vaccinando i loro figli così avidamente stanno entrando nella coscienza della folla chiamata “formazione di massa” – questo cambiamento sociale avviene quando c’è o c’è stato un periodo di ansia fluttuante – ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione – non è la stessa cosa della dittatura in una dittatura la gente obbedisce per paura di base del dittatore al vertice ma Il totalitarismo è l’opposto… la gente è ipnotizzata nell’obbedienza “per il bene del collettivo”.

Vediamo questa formazione di massa trovare una nuova solidarietà insieme come un collettivo – gli porta una soluzione alla loro ansia – la narrazione e l’ideologia intorno alla pandemia e ai vaccini è diventata “l’oggetto dell’ansia”. dove l’ansia fluttuante ha trovato un bersaglio – un oggetto tutto quello che sanno è che la loro ansia è sparita e ora hanno una risposta alla loro ansia e hanno un nuovo significato e un nuovo senso di solidarietà – sono cambiati quando questo accade.

Non sono più razionali e non pensano più in modo critico come una volta. Questo è il motivo per cui tutti noi conosciamo amici una volta molto intelligenti e compassionevoli che ora sono ottusi e non ascoltano nessuna voce diversa – sono intolleranti e persino meschini o crudeli.
Nell’ipnotismo l’attenzione si restringe e si restringe finché il soggetto non può vedere al di fuori della sua visione molto ristretta di ciò che è reale.
La formazione di massa ha bisogno di 4 condizioni contemporanee per avere luogo.

Questo è quanto è accaduto. L’ansia e l’isolamento solitario, che molti sentivano prima della pandemia e durante la pandemia, hanno trovato il loro perfetto “oggetto d’ansia” e si sono consolidati nella narrazione della pandemia e dei vaccini… non possono essere tolleranti o permettere il dissenso o voci diverse e non vogliono nemmeno sentire alcun dubbio.
Se si svegliano, la loro “terribile ansia” ritornerà e i leader della formazione di massa non possono permettere alla massa di svegliarsi, perché quando la massa si sveglia e vede il vero danno e la perdita, sarà arrabbiata con coloro che hanno fatto il danno e probabilmente ucciderà quei leader – nella storia gli organizzatori di una formazione di massa sono sempre uccisi da coloro che una volta ipnotizzati si svegliano e vedono di nuovo il mondo reale.

  • questa è attualmente una crisi sociale e noi abbiamo un ruolo da svolgere

Prof Desmet spiega….

Il 30% delle persone sono profondamente ipnotizzate.

il 40% non lo è ma segue la folla – se questo 40% smette di sentire le voci dissenzienti della ragione si unirà agli ipnotizzati per seguirli.
Noi siamo l’ultima sezione.

il 30% che non può essere ipnotizzato; dobbiamo continuare a parlare.

Nel totalitarismo, quando le ultime voci di dissenso si arrendono e tacciono, la massa comincia a commettere atrocità.
per il bene della solidarietà e del collettivo.

Il 30% non ipnotizzato è un gruppo misto di gruppi diversi e di varia religione e politica. Se non troviamo un terreno comune per unirci – perdiamo e senza le voci coraggiose e continue del dissenso quel 40% cede…

Il Prof Desmet dice che l’ipnotismo e la formazione di massa che ora vede è una condizione che porta chiaramente al totalitarismo.

Siamo in uno stato totalitario, una volta che le persone normali commettono atrocità pensando di essere nel giusto.

Se uniamo il 30% che è sveglio e stiamo insieme parlando ogni giorno a tutti quelli che incontriamo contro la formazione di massa – contro la narrazione – la massa si dissolve e la crisi è finita.

Non è necessario dire molto – dire piccole cose come:
niente di tutto questo ha senso”
“i dati dicono qualcosa di diverso”
ditelo al cassiere
ditelo alla stazione di servizio
dillo al meccanico
fai di tutto per dirlo.

Questa è l’arte della resistenza; spargere semi di dubbio – parole di dissenso. (fonte)

Per un certo periodo mi sono quasi convinto che tutto ciò fosse un’ovvietà anche per chi non avesse particolari doti culturali, basta aver visto le centinai di film sul nazismo, l’olocausto e non solo per cogliere quantomeno degli sconcertanti quanto palesi elementi di parallelismo con quanto è già accaduto in passato.

Il responsabile di una palestra, un tipo tutto zen e yoga e spiritualismo non appena uscì il decreto sulla certificazione verde non perse tempo per avvisare i suoi iscritti che da quel momento in poi l’accesso era consentito solo ai possessori del pass.

Tra i commenti anche voci di dissenso che denunciavano la dissonanza con tutto quanto professava di zen etc… e quell’atteggiamento non aveva nulla di diverso con l’apartheid vista in Sud Africa. La risposta laconica fu che ognuno può pensarla come vuole ma quello era il solo modo per uscire da questa situazione… mi chiedo se la pensi ancora allo stesso modo, ma probabilmente si e avrà rafforzato questa sua convinzione visto quelli della palla al piede all’inizio dell’articolo.

 

Su Telegram mi giunge poi questo video che pubblichiamo perché anche a noi non piacciono i recinti:

 

fonte video: Lucia Giovannini, scrittrice e icona della psicologia del cambiamento

Di seguito è quanto riportavo a luglio 2020:

“Tenere la maggioranza della gente in uno stato continuo di profonda ansia funziona, perché in questo modo le persone sono troppo impegnate ad assicurarsi la sopravvivenza o a competere per essa e non riescono a collaborare per mettere” in discussione gli equilibri di potere.

Daniel Estulin

Ad agosto 2021 vedendo la china che stava prendendo questa situazione facevo questa considerazione, perché «la storia ce lo insegna, che quando si innescano questi meccanismi discriminatori, quella parte di popolazione che segue le regole del governo ciecamente si sentirà in diritto di fare le peggio cose!»

(A cura di Giuliano)

Ipnosi di massa e totalitarismo – TRA TERRA & CIELO (traterraecielo.live)

 

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