Benvenuti nel nuovo oscurantismo

Per fortuna siamo nelle mani della miglior classe politica possibile.
Lo dimostrano le dichiarazioni e le prese di posizione equilibrate ed equidistanti dei nostri rappresentanti nelle Istituzioni.

Proprio ieri il Presidente del Consiglio Mario Draghi, a cui ha fatto eco il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha dichiarato: «Le sanzioni alla Russia non corrispondono ai nostri interessi nazionali. Abbiamo stretti rapporti commerciali con la Russia, acquistiamo gas, cooperiamo nel turismo e in altri settori. Inoltre, deve esserci un Paese in grado di negoziare con la Russia. Chi parlerà alla Russia quando tutti avranno bruciato i ponti? Non prevediamo di imporre sanzioni per aprire questo canale».

Questo sarebbe successo se avessimo davvero una classe politica degna di questo nome.

Invece in Parlamento (salvo pochissime eccezioni che si contano sulle dita di una mano) siede una manica di incompetenti, ciarlatani e Quisling che, ormai da decenni, prende sempre e comunque decisioni contrarie agli interessi nazionali e alla Costituzione.

Solo ieri infatti il nostro, purtroppo, Ministro degli Esteri, Di Maio, ha dichiarato su una tv pubblica nazionale «C’è un abisso tra Putin e qualsiasi animale, e Putin è sicuramente quello atroce».
Mentre il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha detto «Tutti si chiedono se Putin sia sano di mente».

Intanto la SIAE ha deciso di sospendere il pagamento dei diritti di autore che spetterebbero alle società russe (cioè agli artisti).

Mentre il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha deciso di escludere il direttore Valery Gergiev dalla Scala.
Costringendo di fatto anche la soprano Anna Netrebko a fare un passo indietro e rinunciare alla sua esibizione.

Come se non bastasse, aggravando clamorosamente la situazione, l’Università Bicocca ha deciso di cancellare il corso di Paolo Nori su Dostoevskij.

Per la cronaca, le dichiarazioni riportate all’inizio sono vere.
Sono state rilasciate ieri da İbrahim Kalin, il portavoce del presidente turco Erdoğan…

Giberto Trombetta

02 Marzo 2022

 

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