Così l’Occidente indaga (solo) sui crimini di guerra russi

L’Occidente, ipocrita fino alla fine, si erge paladino della verità e della giustizia. Atteggiandosi come chi è sicuro di trovarsi dalla parte giusta della storia, istituisce l’ACA, l’Atrocity Crimes Advisory Group.

Dai confini ancora sbiaditi e senza una vera e propria definizione, si tratta di un’iniziativa costituita da Unione Europea, Stati Uniti e Regno Unito per perseguire i crimini di guerra in Ucraina.

In stretta collaborazione con l’Ufficio del Procuratore generale ucraino, l’ACA si occuperà, citando la dichiarazione congiunta:

“di indagare in profondità le responsabilità per i crimini atroci commessi nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

Non si tratta per ora di un tribunale, ma di una specie di task force di super spie e investigatori che forniranno una consulenza da esperti al Procuratore ucraino. Ad esempio si parla di assistenza operativa in settori quali la scena del crimine, le indagini forensi, la raccolta delle prove, la cooperazione con meccanismi di responsabilità internazionali.

E i crimini ucraini?

Trattandosi di un’iniziativa patrocinata da tre partener occidentali, che parlano di aggressione, che sanzionano la Russia e che come soluzione finale al conflitto desiderano annientare Putin, l’ACA non sembra affatto un’istituzione indipendente.

Sentendo infatti le dichiarazioni del procuratore generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, è chiaro che i crimini ad essere indagati saranno solo quelli commessi dai russi.

“Vi sono ampie prove delle atrocità commesse dalle forze russe sul territorio ucraino contro i civili, compresi i bambini. La creazione di questo gruppo di supporto e la consulenza di esperti internazionali con esperienza in tribunali penali internazionali e nella pratica del diritto penale nazionale aiuteranno il lavoro in corso dei nostri team nell’indagine e nel perseguimento di questi crimini”.

Ecco come gli alleati NATO si intromettono ancora una volta nel conflitto ucraino. Non bastava l’invio di armi e soldati in supporto, adesso anche un pool di esperti per condannare i cattivi. Viene quasi il sospetto che l’ACA non sia altro che una sicurezza in più che Paesi occidentali vogliono nella propaganda di guerra.

Dopo questo l’Atrocity Crimes Advisory Group sarebbe quindi ora urgente istituire un organo che sia sovranazionale ed imparziale. Un organo super partes diverso da ONU, NATO e ACA che dovrebbe investigare anche i crimini che l’esercito ucraino e i suoi alleati hanno commesso nel Donbass.

Arianna Graziato

01/06/2022

COSÌ L’OCCIDENTE INDAGA (SOLO) SUI CRIMINI DI GUERRA RUSSI (byoblu.com)

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