MOSCA, 12 novembre. /TASS/.
Медведев заявил, что Россия в одиночку сражается с Западом (tass.ru)
La Russia oggi sta plasmando un futuro ordine mondiale equo, combattendo da sola con l’Occidente, proteggendo i suoi cittadini e riconquistando i suoi territori ancestrali. Lo ha sottolineato sabato il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev.
“[Voglio] ricordarvi che è la Federazione Russa che protegge i cittadini. È il nostro paese che è già tornato e sta restituendo le terre russe originali, e non viceversa. E questo ritorno continuerà”, ha scritto Medvedev nel suo canale Telegram, dedicando la pubblicazione agli importanti risultati dell’anno per il paese […].
Inoltre, il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha sottolineato che “è la Russia che oggi forma il futuro ordine mondiale, e non gli Stati Uniti con la Gran Bretagna o l’oscura Kiev”, “e questo nuovo ordine mondiale uguale sarà costruito”. Inoltre, ha continuato Medvedev, “la Russia sta combattendo da sola contro il mondo occidentale e la NATO”. Pertanto, qualsiasi parallelismo con il passato è condizionale o errato. Tranne una cosa: possiamo distruggere da soli alleanze nemiche o un nemico potente”, ha detto il vice capo del Consiglio di sicurezza russo.
Separatamente, ha attirato l’attenzione sul fatto che la Russia sta conducendo lavori di combattimento, cercando di preservare il più possibile la vita dei suoi militari e civili – cosa non si può dire delle azioni dell’Ucraina. “I nostri nemici non contano le vite dei loro civili e soldati. E questa è la nostra enorme differenza morale con loro”, ha detto il politico.
Medvedev ha dedicato l’ultimo punto alle armi usate durante l’operazione speciale in Ucraina. Ha sottolineato che la Federazione Russa “per ragioni ovvie a tutte le persone, non ha ancora utilizzato il suo intero arsenale di armi”, non ha colpito “possibili obiettivi nemici situati in aree popolate”. “E non solo per la nostra innata gentilezza umana. C’è un tempo per tutto”, ha avvertito il vice capo del Consiglio di sicurezza.
Come postfazione, ha aggiunto: “Ultimo ma non meno importante. Solo la più stretta unità, il morale più alto e il duro lavoro quotidiano possono garantire la vittoria del Paese
