EcoFuturo – 04/05/2023
Seconda giornata Ecofuturo Festival
Agricoltura, biogas e presentazione del libro “La Terra che salva la Terra”
Gattoni, presidente CIB: “L’agricoltura può diventare un settore determinante per contenere il cambiamento climatico”
Giovedì 4 maggio seconda giornata ad Ecofuturo Festival, il festival delle eco tecnologie, in programma fino al 6 maggio presso la Città dell’Altra economia a Roma nel quartiere di Testaccio (ex mattatoio).
Agroecologia e Rinnovabili, Mobilità Sostenibile, Biometano e Transizione Energetica i temi di oggi. Tra gli eventi speciali la presentazione del libro “La Terra che salva la Terra” di Fabio Roggiolani e Michele Dotti, cofondatori di Ecofuturo Festival.
“In questo libro tante realtà che raccontano come la Terra possa salvare la Terra. Attraverso la strategia del Farming for Future, orto bioattivo, il biologico, possiamo riportare l’anidride carbonica nel suoo”, afferma ai microfoni di TeleAmbiente Michele Dotti.
“Nell’arco di dieci anni due aziende italiane, una in Piemonte e una in Puglia, poste sotto analisi insieme a decina di migliaia di ettari già coltivati con la tecnologia senza aratro, si dimostra che ogni ettaro coltivato con la semina su sodo e con la tecnica delle doppie culture, dove possibile, riusciamo a stoccare almeno 500 quintali di carbonio ogni anno per ettaro. – afferma Fabio Roggiolani – Un’agricoltura che finalmente tomba la CO2 e la mantiene al suo interno. Ecco come la lotta per il pianeta in questo modo la possiamo vincere”.
Anche il CIB (Consorzio Italiano Biogas) coinvolto nella stesura del libro “La Terra che salva la Terra”, con la prefazione del nobel Rattan Lal.
“Ancora una volta un’idea in cui l’agricoltura può diventare un settore determinante per contenere il cambiamento climatico”, afferma ai microfoni di TeleAmbiente Piero Gattoni, presidente CIB. E aggiunge: “Siamo davanti ad una grande opportunità di sviluppo per l’inserimento della digestione anaerobica che serve a produrre biogas nelle aziende agricole. Una volta raffinato, il biogas può essere compresso e immesso nella rete del gas naturale e diventare biometano, contribuendo ad aumentare la percentuale di gas green all’interno della nostra rete. Un paese così anche più forte nel mix energetico di produzione nazionale”.
“Noi sappiamo che il nostro pianeta è un organismo vivente. Dobbiamo evitare di impattare in modo violento e creare un’agricoltura sempre più sostenibile, considerando che quella italiana è già una delle più sostenibili in Europa”, afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde, intervenuto nella mattinata ad Ecofuturo Festival. E aggiunge: “Siamo l’agricoltura alternativa al modello iperindsutrializzato e a quella intensiva”.
Fino al 6 maggio continua Ecofuturo Festival. 100 relatori provenienti da oltre 70 aziende di tutta Italia. L’ingresso è completamente gratuito previa registrazione all’ingresso.
TUTTO IL PROGRAMMA: https://www.ecofuturo.eu/programma/
E’ possibile seguire il festival in DIRETTA streaming su: