Relazione Russia: ecco come gli USA violano le procedure di adozione internazionale dei minori

Ambasciata Federazione Russa in Italia – 12/07/2023

 

Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha predisposto una Relazione sulle violazioni negli Stati Uniti dei diritti dei minori nelle procedure di adozione internazionale.

L’argomento è divenuto particolarmente scottante dopo che la Federazione Russa è stata costretta a intraprendere l’Operazione Militare Speciale per demilitarizzare e denazificare l’Ucraina e per proteggere il Donbass.

L’ostentata preoccupazione di Washington per la condizione dei bambini nella zona dell’Operazione Militare Speciale è causata, innanzitutto, dal fatto che, agli occhi delle autorità americane, l’Ucraina ha assunto il ruolo di una delle principali fonti delle adozioni internazionali (principalmente di bimbi di origine slava).

La procedura delle adozioni internazionali negli Stati Uniti è poco trasparente, incline alla corruzione e condizionata dalla congiuntura politica neocoloniale.

In particolare, le autorità americane rifiutano ostinatamente di stipulare adeguati accordi bilaterali con gli Stati di provenienza dei bambini adottati, spingendoli in modalità lobbistica ad aderire alla relativa Convenzione dell’Aia del 1993, vantaggiosa per gli americani, e supportando la formazione di un mercato internazionale di servizi per le adozioni secondo uno schema neocoloniale: ci sono «Paesi in via di sviluppo che forniscono bambini» е «Paesi occidentali che li accolgono».

È deplorevole che – nella procedura di adozione di bambini russi da parte di cittadini americani (prassi sottoposta a divieto a partire dal 1° gennaio 2013) – abbiano avuto luogo numerosi casi di gravissime violazioni dei diritti dei minori di cittadinanza russa (compresi reati gravi, come omicidi, stupri, lesioni personali e bullismo). Sono esponenzialmente aumentate le «adozioni» illegali da parte di coppie dello stesso sesso e i casi di cessione a «terzi» della «patria potestà».

Ci vediamo costretti a concludere che i tentativi degli Stati Uniti di identificarsi a livello internazionale coi principali tutori dei diritti dei minori non sono supportati né da un quadro legislativo nazionale in materia, né dalla prassi giuridica. Il sistema strutturatosi negli USA nell’ambito della tutela dei diritti dei minori è inadeguato alle sfide del nostro tempo.

Testo completo della Relazione https://is.gd/dA9GG8

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