Andrew Korybko – 03/05/2025
https://korybko.substack.com/p/five-benefits-that-the-us-would-reap
La recente riaffermazione da parte del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov degli obiettivi del suo paese nel conflitto ucraino segnala che il Cremlino considera inaccettabile il piano di pace finalizzato dagli Stati Uniti. L’Ucraina deve ritirarsi da tutti i territori contesi, almeno parzialmente smilitarizzare e denazificare, e le truppe occidentali non devono schierarsi lì in seguito affinché la Russia accetti un cessate il fuoco. Ecco i cinque benefici che gli Stati Uniti trarrebbero dal costringere l’Ucraina a queste e altre concessioni alla Russia:
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1. Porre fine al conflitto ucraino in modo rapido e sostenibile
Un’altra “guerra per sempre” o una debacle simile a quella afghana sarebbero evitate se si ponesse rapidamente fine al conflitto con questi mezzi, il che porterebbe a una pace sostenibile poiché gli interessi di sicurezza della Russia sarebbero garantiti. L’amministrazione Trump quindi non dovrebbe preoccuparsi di essere trascinata in un altro pantano attraverso la missione strisciante se i colloqui di pace dovessero fallire o di vedere la sua reputazione offuscata da una sconfitta. Costringere l’Ucraina a raggiungere i compromessi necessari per porre fine al conflitto sarebbe un modo efficace e salva-faccia per andare avanti.
2. Scuotere la NATO per farle spendere il 5% del PIL per la difesa
Ci si aspetta che i membri dell’Europa occidentale della NATO procrastinino la richiesta di Trump di spendere il 5% del PIL per la difesa, a meno che non siano scioccati dalle concessioni ucraine proposte dagli Stati Uniti. Li avrebbero spinti a dare priorità a questo senza ulteriori indugi a causa della loro paura paranoica di un’invasione russa. Questo, a sua volta, porterebbe l’Europa occidentale ad assumersi finalmente maggiori oneri per la propria sicurezza e a integrare di conseguenza gli sforzi esistenti dei suoi membri dell’Europa centrale in questo senso.
3. Trasformare l’Europa centrale nel centro di gravità dell’UE
In questo scenario, il ruolo dei paesi dell’Europa centrale come stati in prima linea della NATO sarebbe rafforzato, il che potrebbe portarli a diventare il centro di gravità dell’UE se gli Stati Uniti aiutassero l'”Iniziativa dei Tre Mari” a guida polacca ad attuare i suoi progetti di integrazione militare ed economica. Si prevede che questi paesi anti-russi si aggrapperanno ancora di più agli Stati Uniti dopo la fine del conflitto ucraino, consentendo così agli Stati Uniti di creare un cuneo tra l’Europa occidentale e la Russia in seguito, perpetuando così l’influenza degli Stati Uniti sull’UE.
4. Stipulare una partnership per le risorse “senza limiti” con la Russia
L’espansione della nascente “Nuova Distensione” russo-statunitense in una partnership per le risorse “senza limiti” nell’era post-bellica porterebbe a gestire congiuntamente le industrie globali del petrolio e del gas, sbloccando al contempo preziose opportunità per le terre rare. La potenziale proprietà degli Stati Uniti del Nord Stream russo e dei gasdotti trans-ucraini verso l’Europa potrebbe perpetuare ulteriormente l’influenza degli Stati Uniti sul blocco e dissuadere la Russia dal violare l’accordo di pace ucraino. I benefici economici e strategici sarebbero davvero senza precedenti.
5. Accelerare il “pivot (back) to Asia” per contenere la Cina
Liberare rapidamente gli Stati Uniti dagli impegni finanziari e militari che il conflitto ucraino comporta accelererebbe il loro “Pivot (back) to Asia” per contenere la Cina e aumenterebbe in modo completo la pressione esercitata sulla Repubblica Popolare dalla guerra commerciale globale/”rivoluzione economica” di Trump. Questo risultato farebbe avanzare il grande obiettivo strategico degli Stati Uniti di rimodellare l’emergente ordine mondiale multipolare più a loro piacimento entro i limiti realistici posti dalla transizione sistemica globale.
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Questi cinque benefici andrebbero persi se gli Stati Uniti non costringessero presto l’Ucraina a fare ulteriori concessioni alla Russia. In tal caso, il conflitto potrebbe continuare all’infinito, durante il quale gli Stati Uniti potrebbero abbandonare in gran parte l’Ucraina e quindi cedere la loro influenza sull’UE accettando una sconfitta storica, o punire la Russia con “un’escalation per una de-escalation” a rischio di una terza guerra mondiale, nessuna delle quali è preferibile. Il modo migliore per porre fine a quella che Trump ha giustamente descritto come “la guerra di Biden” è quindi attraverso i mezzi proposti.

