
Weekly Digest #23 – Iran, Ucraina e Gaza, tra guerra e trattative
Care lettrici, cari lettori,
Sull’Ucraina la Russa per ora nicchia sul negoziato in Vaticano, a Roma prosegue il dialogo iraniano-americano, a Gaza la catastrofe umanitaria va di pari passo con uno stallo nei negoziati in Qatar tra Israele e Hamas. Sono queste le immagini di una settimana che si è svolta tra tensioni e agitazioni su scala globale e che oggi io, Andrea Muratore, vi riassumo nel presente Weekly Digest.
Vi abbiamo raccontato di come il Vaticano si fosse offerto per mediare e come sede dei negoziati tra Russia e Ucraina. Quanto detto dal Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov contro questa ipotesi sembra rappresentare una forma di rallentamento a un negoziato che Mosca non sembra aver fretta di proseguire ma può al contempo danneggiare la prospettiva di mediazione condotta dagli Usa. Al contempo, tra Russia e Occidente un’ulteriore tensione emerge sulla scia delle nuove sanzioni europee, a cui gli Usa per ora non si accodano.
Gli Usa trattano, invece, con l’Iran a Roma sul nucleare in una prospettiva aperta alla ricerca di un accordo. Ne ha parlato Alessandro Cassanmagnago in taglio storico e geopolitico. Chi teme il negoziato Washington-Teheran è Israele, che questa settimana ha da un lato intensificato la campagna di bombardamenti a Gaza e dall’altro subito la perdita dei due diplomatici assassinati a Washington a un evento dell’American Jewish Committee.
Tra guerra e pace, il filo sottile è prossimo a spezzarsi in ogni momento. Viviamo tempi turbolenti. Su InsideOver li indaghiamo con attenzione e continueremo a farlo. Questa settimana vi abbiamo parlato anche della guerra sottomarina che verrà, delle sanzioni tecnologiche in arrivo tra Usa e Cina e, sul fronte italiano, del futuro dell’Ilva e del valore economico dello scudetto del Napoli, arrivato ieri. Trovate tutto sul nostro sito. Continuate a seguirci: InsideOver ha bisogno dei suoi lettori.
Buon fine settimana,
Andrea