Il CO.N.N.A. protesta contro atteggiamento Ministro Romani

Il Ministro Romani convoca solo associazioni di comodo ed esclude i rappresentanti dell’autentica emittenza locale, per discutere dell’espropriazione dei canali 61-69 a beneficio delle compagnie telefoniche.

 

 

Comunicato stampa 

Questa mattina (2/3/2011, n.d.r.) il ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani ha tenuto una riunione presso il ministero per lo sviluppo economico in vista dell’espropriazione degli appetibili canali che vanno dal numero 61 al 69 utilizzati da decenni da aziende televisive sparse sul territorio.
Il ministro, secondo un collaudato metodo governativo, ha invitato soggetti interessati economicamente o di comodo – in campo associativo Aeranticorallo e la Frt presieduta da Fedele Confalonieri di cui è stato fra i fondatori – escludendo le altre parti associative che avendo grosse riserve se non aperta ostilità verso codeste operazioni affaristiche potevano creare problemi.
Una riunione semiclandestina a porte chiuse quindi, organizzata da quello che fu il produttore di Colpo Grosso condotto da Umberto Smaila nominato a forza ministro per lo sviluppo economico dal capo del governo nonostante tante voci contrarie in primo luogo quella del Capo dello Stato.
La catastrofe del digitale terrestre di cui ben pochi parlano, si somma all’arroganza dei rappresentanti di questo governo, senza che le forze politiche che potrebbero farlo se ne occupino in modo coordinato.

Coordinamento nazionale Nuove Antenne (Conna) assoc. “non profit” da 35 anni (1976/2011)

www.conna.it

01 marzo 2011

 

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