Caso COTRAL, cittadini viaggiano nel caos

“Sprechi, debiti, favori e affidamenti dubbi, ma intanto i cittadini viaggiano ogni giorno in condizioni indecenti -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-.

 

Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 15 giugno 2012

Cotral, Legambiente: e intanto i cittadini viaggiano nel caos, subito chiarezza.

“Sprechi, debiti, favori e affidamenti dubbi, ma intanto i cittadini viaggiano ogni giorno in condizioni indecenti -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Il quadro che viene fuori dalla relazione del collegio sindacale Cotral e della società di revisione è sconcertante, fa fatta subito chiarezza, annullate le consulenze, restituiti i soldi buttati. Gli utenti sono tutti i giorni alle prese con i soliti disservizi, pullman vecchi, tagli delle corse, costretti a soffrire il caldo d’estate ed il freddo di inverno, senza informazioni. E ora ci spieghino subito come pensano di utilizzare l’aumento del biglietto e dell’abbonamento, secondo le nostre stime 12,6 milioni di euro finiranno nelle casse del COTRAL, non vorremmo per nuove consulenze piuttosto che per migliorare il servizio.”
Una situazione incredibile per un servizio importante, che vanta numeri enormi: 4.554 collegamenti/linee (raggruppabili in 220 linee complesse), 11.700 km lunghezza della rete, 81,5 milioni di vetture/km all’anno, 9.000 corse giornaliere, 104 milioni di viaggiatori all’anno, 376 su 378 Comuni serviti nel Lazio, nove capolinea romani (Anagnina, Laurentina, Cornelia, Magliana, Ponte Mammolo, Saxa Rubra, Termini, Tiburtina, Cornelia).

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

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