Gli alberi di leccio e le preziose sughere che contornano il viale che parte dal grande lago di sotto del parco di Villa Ada rischiano di morire a causa del mancato drenaggio dell’acqua.
La preziosa sughereta di Villa Ada sta rischiando di morire. Bisogna intervenire presto e bene per ripristinare drenaggio
L’ALLARME LANCIATO DAL PROFESSORE CHILOSI (UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA)
Gli alberi di leccio e le preziose sughere che contornano il viale che parte dal grande lago di sotto del parco di Villa Ada rischiano di morire a causa del mancato drenaggio dell’acqua, il cui deflusso è sbarrato da una soletta in cemento che si trova al di sotto dello stesso viale. Il ristagno idrico indebolisce le piante e le rende maggiormente suscettibili agli attacchi larvali dei coleotteri xilofagi, che in breve ne possono cagionare la morte. Tanto che nei mesi scorsi un albero secolare si è già seccato. La preoccupante segnalazione viene da Gabriele Chilosi, professore associato del Dipartimento per l’Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (Dibaf) dell’Università della Tuscia di Viterbo.
Il Circolo Legambiente “Sherwood”, rilanciando l’allarme degli esperti, chiede al Dipartimento Ambiente del Campidoglio di verificare le condizioni di salute della sughereta di Villa Ada e di intervenire presto e bene programmando prima della stagione autunnale una sistemazione idraulica che elimini le barriere al deflusso dell’acqua verso il fosso che sfocia nel lago di sotto.
Circolo Legambiente “Sherwood”
www.circolosherwood.it
Roma, 3 luglio 2012
Nell’immagine sopra:
l’area di colore blu indica il punto dove si sono già seccate alcune piante negli scorsi anni;
quella rossa la zona dove si sta estendendo l’effetto negativo del mancato drenaggio dell’acqua.
