USB condanna il comportamento di Alitalia che per ridurre i disagi derivanti dalle agitazioni dei lavoratori delle società NAS e National Cleanness, del settore pulizie di bordo, ha promosso una task force di volontari tra i dipendenti.
Comunicato stampa
ALITALIA ORGANIZZA TASK FORCE
PER SOSTITUIRE I LAVORATORI NAS E CLEANNESS IN MOBILITAZIONE
USB condanna il comportamento di Alitalia che per ridurre i disagi derivanti dalle agitazioni dei lavoratori delle società NAS e National Cleanness, del settore pulizie di bordo, ha promosso una task force di volontari tra i dipendenti.
Tale operato apre un pericoloso precedente per cui con facilità si utilizzano i dipendenti ad uso e consumo delle aziende indipendentemente dalle competenze.
USB invita tutti i dipendenti della compagnia a non sostituirsi ai lavoratori in stato di agitazione, ai quali va tutto il nostro sostegno.
Da anni il trasposto aereo è diventato una vera e propria fabbrica di precarietà, dopo Alitalia, Argol, World Duty Free, altre persone sul baratro. Entro la fine del mese, altre centinaia di dipendenti delle società NAS e National Cleanness, aziende che svolgono il servizio di pulizie a bordo degli aerei per conto di Alitalia, rischiano di ritrovarsi per strada.
USB è solidale con questi lavoratori e denuncia pubblicamente, ancora una volta, lo stato in cui versa il sistema del T.A. devastato dalle politiche liberiste e la mancanza di regole.
Sottolineiamo la necessità di reinternalizzare il servizio di pulizie degli aeromobili e ribadiamo con forza la necessità che le attività delle società in ambito aeroportuale siano certificate e gestite dagli enti di controllo, rimarcando la centralità e l’importanza del lavoro e della clausola sociale per cui il lavoratore segue il lavoro.
Occupazione, regole, controllo, l’unica task force per uscire dalla crisi del trasporto aereo
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato – Trasporto Aereo