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Fori pedonali, delibera di iniziativa popolare in assemblea capitolina

Fori pedonali, martedì 24 la delibera di iniziativa popolare approda assemblea capitolina. Legambiente: sia fatto il passo decisivo per liberare il Colosseo dalle auto.

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È stata calendarizzata per martedì 24 giugno la discussione in aula Giulio Cesare della delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali. Legambiente insieme a tanti volontari, associazioni e cittadini aveva proposto, sostenuto e raccolto le firme per liberare il Colosseo dalle auto; un percorso iniziato due anni fa e supportato da tanti romani, approda la prossima settimana in assemblea capitolina, l’associazione ambientalista sarà presente a seguire quello che potrà essere il lieto fine di una battaglia di civiltà che da trent’anni porta avanti.

“L’aula Giulio Cesare, martedì prossimo, voterà la nostra delibera per la pedonalizzazione di Via dei Fori, un momento decisivo per raggiungere l’obbiettivo perseguito da tanti anni. Il consiglio comunale si renda protagonista di un passaggio storico, garantendo la massima partecipazione con un voto che guarda al mondo e nel rispetto della volontà popolare – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio -, sia approvata la delibera per dare la spinta necessaria a liberare il Colosseo dal triste ruolo di spartitraffico, al quale è stato relegato per troppi anni”.

Legambiente aveva depositato la proposta di delibera popolare in Campidoglio nel 2012, raccogliendo le firme di oltre 6400 romani. Il provvedimento impegna il Sindaco e la Giunta -ed in particolare gli Assessori alla Mobilità, all’Ambiente e alla Cultura-, a predisporre entro un mese i necessari provvedimenti volti alla pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell’intera piazza del Colosseo, anche dal lato di via Labicana e di via di San Gregorio, per la tutela e la valorizzazione dell’area archeologica centrale, con tappe precise da avviare nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre tre mesi; un nuovo piano dell’assetto della circolazione (consentendo l’accesso alle biciclette e favorendo l’accessibilità delle persone con gravi difficoltà motorie), della sosta e del trasporto pubblico e un adeguato piano di comunicazione.

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