Il trionfo di Maduro nonostante l’ostilità USA e dei media internazionali

Secondo Alexander Yushchenk, parlamentare del Partito Comunista russo, il risultato delle presidenziali in Venezuela, dimostra che «il popolo ancora una volta ha vinto la partita contro la CIA, che lavora in Venezuela. I venezuelani sostengono il percorso avviato da Hugo Chavez, nonostante il fatto che i cosiddetti “esperti” statunitensi nel “regime change” stiano portando avanti la loro propaganda». 

 

Il parlamentare russo Yushchenko spiega che in Venezuela «il popolo ancora una volta ha vinto la partita contro la CIA»

Yushchenko ha richiamato l’attenzione sugli svariati tentativi perpetrati dalla Central Intelligence Agency (CIA), al fine di fine di rovesciare il governo guidato dal presidente Nicolás Maduro

Alexander Yushchenko è un parlamentare del Partito Comunista delle Federazione Russa, vicepresidente della Commissione per la politica dell’informazione della Duma russa. Secondo la sua opinione, il risultato delle presidenziali in Venezuela, dimostra che «il popolo ancora una volta ha vinto la partita contro la CIA, che lavora in Venezuela. I venezuelani sostengono il percorso avviato da Hugo Chavez, nonostante il fatto che i cosiddetti “esperti” statunitensi nel “regime change” stiano portando avanti la loro propaganda». 

Yushchenko ha richiamato l’attenzione sugli svariati tentativi perpetrati dalla Central Intelligence Agency (CIA), al fine di fine di rovesciare il governo guidato dal presidente Nicolás Maduro. Secondo il parlamentare comunista quest’attività potrebbe aumentare d’intensità perché adesso l’unico obiettivo è quello di rovesciare il governo rivoluzionario.

In diverse occasioni, il governo del Venezuela ha denunciato i tentativi di diversi governi stranieri di bloccare le elezioni presidenziali in attraverso richieste di boicottaggio. 

Nonostante tutto, però, Nicolás Maduro è stato rieletto presidente con 6 milioni 190mila 612 voti, mentre il suo rivale più vicino, il candidato Henri Falcón, ottenuto 1 milione 909 mila 172 voti. 

Numeri che mostrano come il chavismo sia forza viva nel seno della società venezuelana.

Fonte: teleSUR

da: www.lantidiplomatico.it

 


 

Maradona sul Venezuela: “Sono molto felice che Maduro non abbia perso, perché gli Stati Uniti avrebbero preso il controllo di tutto, proprio come stanno facendo in Argentina”

La stella del calcio ha poi affermato che “oggi il Venezuela è libero per sempre”

L’ex calciatore argentino Diego Maradona ha espresso il suo sostegno alla decisione del popolo venezuelano di rieleggere il presidente Nicolas Maduro per altri sei anni.

“Ieri, il Venezuela ha di nuovo dato il suo sostegno a Nicolas Maduro. I venezuelani che non vogliono essere invasi, i buoni venezuelani, lo hanno eletto di nuovo per continuare l’eredità del Comandante Hugo Chavez. Oggi il Venezuela è libero per sempre”, ha scritto la stella del calcio nel suo account Facebook.

L’ex allenatore della squadra nazionale argentina è stato a lungo un sostenitore della rivoluzione bolivariana e un feroce critico delle politiche neoliberali in America Latina.

“Sono molto felice che Maduro non abbia perso, perché gli Stati Uniti avrebbero preso il controllo di tutto, proprio come stanno facendo in Argentina, come stanno facendo in Brasile, e in ogni paese che vuole mantenere la testa alta“.

Nonostante i critici dell’opposizione e altri detrattori, Maradona è rimasto fermo nel suo sostegno al governo venezuelano e al presidente Nicolas Maduro.

“E a quelli che mi criticano, li ringrazio con la mia anima. Parlano dalle loro case e hanno il piatto pieno di cibo ogni giorno. E stiamo combattendo in Venezuela in modo che il piatto possa essere pieno. Saluto il cantante, l’attrice e l’ex calciatore che si sono svegliati dopo tanto tempo. Non voterò per quelli che vogliono loro”, ha detto Maradona, riferendosi alle critiche del cantante Jose Luis Rodriguez “el Puma ” e all’ex calciatore Mario Kempes.

“La mia schiena è abbastanza larga per sopportare tutto quello che vogliono dirmi. Mando un grande abbraccio a tutti i venezuelani!”, ha concluso.

teleSUR

da: www.lantidiplomatico.it

 


 

Le elezioni in Venezuela sono “una frode”: la Rai inchioda Maduro con prove inconfutabili

Un altro pacato, approfondito e obbiettivo reportage TG-RAI dal Venezuela. Sulla elezione di Maduro. Ovviamente, una “farsa” considerata l’”enorme astensione” (inferiore, comunque, a quella che ha decretato il “trionfo di Macron”) e la “corruzione della macchina socialista presidenziale”. Brogli? La RAI non ce li mostra.

In compenso, da’ lustro ad una piccola produzione artigianale (due su una moto che disseminano per strada banconote, non si sa per chi). Si, ma perché Maduro, anche questa volta ha stravinto – 67,7% dei voti – le elezioni?

Ce lo spiegano per la RAI prima un tizio (“perché Maduro mi da’ da mangiare”) e poi due popolane (“perché la gente è ignorante e vota per un dittatore”).

https://www.youtube.com/watch?v=rXfHUCgg4zo

Tenetelo a mente quando pagherete il canone RAI sulla bolletta elettrica.

Francesco Santoianni

da: www.lantidiplomatico.it

 


 

L’Iran saluta la rielezione di Maduro nonostante “minacce e sanzioni”

“Lo svolgimento delle elezioni e i loro risultati rappresentano un grande successo per la democrazia in Venezuela, nonostante le pressioni interne, le minacce e le sanzioni straniere”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Qasemi

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Qasemi si congratula con il presidente venezuelano Nicolás Maduro per la sua rielezione e chiede alla comunità internazionale di rispettare il voto del popolo venezuelano.

“Lo svolgimento delle elezioni e i loro risultati rappresentano un grande successo per la democrazia in Venezuela, nonostante le pressioni interne, le minacce e le sanzioni straniere”, ha detto Qasemi dopo essersi congratulato con Maduro per aver vinto le elezioni presidenziali con oltre 5 milioni di voti.

La Repubblica Islamica dell’Iran, ha affermato il politico persiano, spera che il mondo tenga conto dei risultati delle elezioni, “rispetti il ??voto del popolo venezuelano” e sostenga il “ripristino della stabilità politica e dello sviluppo economico” in questo paese.

“La Repubblica Islamica dell’Iran ribadisce ancora una volta la sua profonda solidarietà con il governo e il popolo del Venezuela ed esprime la sua piena disponibilità a rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali” con questo paese, ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano.

Le pressioni imposte dagli Stati Uniti e da alcuni paesi regionali contro il governo di Maduro per impedire a quest’ultimo di tenere le elezioni non hanno avuto effetto. 

I 14 paesi del gruppo di Lima, a questo proposito, hanno confermato che non riconosceranno i risultati delle elezioni e hanno chiesto consultazioni ai loro ambasciatori a Caracas.

Il governo venezuelano ha ripetutamente sottolineato che lo svolgimento delle elezioni ha garanzie legali e democratiche e per dimostrarlo, ha invitato diversi rappresentanti internazionali a osservare le la tornata elettorale.

Sulla stessa falsariga, molti dei 150 osservatori internazionali hanno assicurato come ci fosse un’atmosfera civile e piena libertà nelle elezioni venezuelane.

HispanTv

da: www.lantidiplomatico.it

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