Dal 30 marzo uccisi dalle forze israeliane 155 palestinesi

L’ultima vittima è Momen Fathi al-Hams, un’adolescente della Gaza che ha perso la vita oggi a causa delle ferite provocate dai colpi di arma da fuoco da parte dei soldati israeliani durante le proteste di ieri nella Striscia di Gaza, riportando le fonti sanitarie citate dal Agenzia di stampa palestinese WAFA.

 

Dal 30 marzo sono stati uccisi dalle forze israeliane 155 palestinesi durante le Marce per il ritorno

Il numero di vittime palestinesi delle Marce per il ritorno a Gaza che si susseguono dallo scorso 30 marzo è salito a 155, dopo che un adolescente è morto per le ferite subite.

L’ultima vittima è Momen Fathi al-Hams, un’adolescente della Gaza che ha perso la vita oggi a causa delle ferite provocate dai colpi di arma da fuoco da parte dei soldati israeliani durante le proteste di ieri nella Striscia di Gaza, riportando le fonti sanitarie citate dal Agenzia di stampa palestinese WAFA.
 
La morte di Al-Hams porta a 155 il numero totale di palestinesi uccisi nelle proteste del venerdì.
La brutale repressione israeliana dal 30 marzo – quando le suddette marce hanno iniziato a chiedere il diritto dei rifugiati palestinesi a tornare nelle loro terre – ha anche provocato più di 17.000 feriti.
 
Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la “scioccante” uccisione di palestinesi nella Striscia di Gaza da parte delle forze di guerra israeliane.
 
Fonte: WAFA

da: www.lantidiplomatico.it

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