Nel 2019, la Cina ha ancora una volta completato il compito di emancipare oltre 10 milioni di persone dallo stato di povertà, con la previsione dell’emancipazione del 95% dei poveri e del recupero delle condizioni di oltre il 90% delle distretti poveri. La Cina sta facendo l’ultimo sprint verso l’obiettivo di eliminazione della povertà assoluta ed edificazione di una società moderatamente prospera.
Risultati così evidenti non sono stati di facile conseguimento per la Cina. Questi risultati sono dovuti al fatto che il Partito comunista cinese e il governo cinese hanno sempre sostenuto il concetto di sviluppo incentrato sul popolo, considerato l’alleviamento della povertà come obiettivo principale dello sviluppo economico e sociale ed esplorato e innovato costantemente metodi di riduzione della povertà; sono dovuti alle enormi basi economiche poste nei 40 anni sin dalla riforma e apertura, e al vantaggio istituzionale di concentrare le risorse per completare i lavori più importanti. A questo proposito, Jorge Chediek, Direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la cooperazione sud-sud, ha affermato che l’emancipazione dalla povertà di centinaia di milioni di cinesi costituisce un’impresa eroica nella storia dello sviluppo dell’umanità ed ha fornito un modello di riferimento per lo sviluppo mondiale.
Al momento, a causa di vari fattori come l’anti-globalizzazione, lo sviluppo squilibrato e il crescente terrorismo, al mondo ci sono ancora oltre 700 milioni di persone che stanno lottando sulla soglia della povertà, e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile ha determinato l’eliminazione della povertà assoluta come una priorità. In quanto paese con il maggior numero di persone emancipatesi dalla povertà al mondo e primo paese ad aver completato gli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite, le idee e le pratiche cinesi sostenute dalla Cina come la riduzione della povertà tramite l’industria e la riduzione mirata della povertà forniscono un riferimento per i paesi in via di sviluppo e sono state ampiamente riconosciute dalla comunità internazionale.
Oltre a fornire esperienza e idee, la Cina ha anche fatto del suo meglio per fornire assistenza ad altri paesi in via di sviluppo senza condizioni politiche. In base a quanto stabilito, la Cina costruirà in modo completo una società moderatamente prospera entro il 2020. Il problema della povertà assoluta che ha afflitto la nazione cinese per migliaia di anni sta per giungere al suo termine storico. Ciò non solo creerà un “miracolo cinese” nella storia della riduzione della povertà, ma ispirerà anche la fiducia della comunità internazionale per il superamento della povertà, aiuterà a migliorare il lavoro di riduzione della povertà di tutto il mondo e contribuirà con una “chiave d’oro” a promuovere lo sviluppo globale sostenibile.