Roma, “Basta cemento e inquinamento. No al nuovo supermercato a Villa De Sanctis”

Ai bordi di uno degli spazi verdi più importanti del territorio, Villa De Sanctis, le ruspe hanno spianato un’area dove sorgevano alcuni magazzini di stoccaggio per iniziare a costruire l’ennesimo supermercato. Sappiamo bene cosa comporta l’apertura di queste attività commerciali, lo abbiamo visto a via dell’Acqua Bullicante: una ulteriore ondata di traffico di automobili in un quadrante dove le centraline di rilevamento dello smog sono perennemente fuori norma, un innesto di dimensioni rilevanti dentro un contesto segnato da una delicata fragilità idrogeologica (via dei Gordiani come via dell’Acqua Bullicante appena piovono due gocce d’acqua si allaga in modo spaventoso), l’imposizione di un modello di consumo pervasivo e aggressivo che serve solo a soddisfare le tasche dei proprietari delle multinazionali riservando briciole ai produttori, sfruttamento ai lavoratori e prodotti scadenti ai consumatori.

Anche questa volta le reazioni degli amministratori sono inadeguate e dannose per la collettività: di fronte agli interessi di un privato con un evidente peso economico, battono in ritirata entro i tanto confortevoli quanto discutibili, confini della delega al governo del territorio che finisce laddove inizia la proprietà privata.

Ma noi sappiamo che con un’adeguata pianificazione delle esigenze del territorio questi interventi si potrebbero scongiurare e anziché supermercati e palazzi potremmo avere verde pubblico (paurosamente sotto la media nel V municipio), spazi sociali, servizi oggi più che mai indispensabili come quelli dedicati all’istruzione e alla sanità. Per questo sosterremo con determinazione le azioni che gli abitanti della zona intendono mettere in campo per bloccare (è ancora possibile) questo ennesimo scempio, destinato a peggiorare la qualità della vita di tutte e tutti.

Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie

 

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