Summit delle Americhe, 14 Paesi caraibici diserteranno se non saranno invitati Cuba, Nicaragua, Venezuela

“I 14 Paesi della Comunità Caraibica (Caricom) non parteciperanno al Summit delle Americhe a Los Angeles, negli Stati Uniti, se qualsiasi nazione nella regione sarà esclusa.

Inoltre se si insiste affinché Juan Guaidó sarà lì presente come se fosse il presidente del Venezuela, anche questo causerà la mancata partecipazione di diversi paesi. C’è un punto che mi piacerebbe ricordare alla gente che è questo: qualche settimana fa, nel bel mezzo della crisi petrolifera causata dal conflitto in Ucraina e dalle successive sanzioni, il governo degli Stati Uniti ha cercato di parlare con Nicolás Maduro a Caracas, non ha cercato di parlare con Juan Guaidó.

Guaidó è incapace di fare qualsiasi cosa a nome del Venezuela. È ora di smetterla col mito che Guaidó è il presidente del Venezuela”, lo ha affermato l’ambasciatore di Antigua e Barbuda a Washington, Ronald Sanders.

Il diplomatico ha anche affermato che “il Summit delle Americhe non è una riunione interna del Governo degli Stati Uniti, ma è un vertice di tutti i capi di stato dell’emisfero, quindi loro non possono decidere chi è invitato e chi no”.

Queste dichiarazioni arrivano dopo l’annuncio di lunedì scorso del sottosegretario statunitense per l’America Latina e i Caraibi, Brian Nichols, il quale ha affermato che gli Stati Uniti non inviteranno Cuba, Nicaragua e Venezuela al IX Vertice delle Americhe; che si terrà a giugno a Los Angeles.

Altri paesi hanno respinto le azioni statunitensi al IX Vertice delle Americhe.

Il presidente del Messico, López Obrador, si è unito alla posizione di Caricom in merito al Vertice delle Americhe ed ha chiesto al suo omologo americano, Joe Biden, la partecipazione di tutti i paesi della regione americana.

Attraverso una telefonata con la Casa Bianca, ha sottolineato la necessità che le misure coercitive cessino.
Da parte sua, la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC) ha chiesto di evitare esclusioni al Vertice delle Americhe.

Anche il presidente della Bolivia, il socialista Luis Arce, ha chiesto che tutti i paesi della regione siano invitati al Summit: “Tutti i Paesi che fanno parte di questo grande continente sono americani e lo siamo nelle nostre somiglianze e nelle nostre differenze, quindi non c’è motivo che giustifichi l’esclusione dei popoli e delle voci nella Nostra America” ha twittato ieri.

Il più deciso critico della scelta statunitense è stato l’ex presidente socialista boliviano Evo Morales che ha twittato: “Gli USA, falsi campioni di democrazia e di libertà, agiscono da tiranno capitalista escludendo dal Vertice delle Americhe i popoli degni, Venezuela, Cuba e Nicaragua. Sarà il vertice del ricatto e dell’estorsione politica per costringere i partecipanti a prendere posizione contro la Russia”.

07/05/2022

Il video con le dichiarazioni del diplomatico di Antigua e Barbuda nel seguente link:

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