Torino, 25/26 Gennaio: “Mobilità sostenibile al lavoro” – Il convegno dell’Alleanza Clima Lavoro

Sbilanciamoci – 22/01/2024

 

COMUNICATO STAMPA

“Mobilità sostenibile al lavoro”. Il convegno dell’Alleanza Clima Lavoro

Il prossimo 25-26 gennaio, a Torino, un grande evento sui temi, le sfide e le politiche per la mobilità sostenibile e la giusta transizione: 35 relatori e 6 sessioni in programma

Dopo il successo delle edizioni del 2020 e del 2022, giovedì 25 e venerdì 26 gennaio torna a Torino, presso la Camera del Lavoro in via Carlo Pedrotti 5, il convegno dell’Alleanza Clima Lavoro “Mobilità sostenibile al lavoro”. Nel corso dell’evento si alterneranno 35 relatori – rappresentanti istituzionali, esponenti di organizzazioni sindacali, imprenditoriali e ambientaliste, esperti e accademici – per parlare di temi, problemi e opportunità cruciali per la mobilità sostenibile e la giusta transizione ambientale e sociale in Italia: il futuro green dell’automobile e le prospettive produttive e occupazionali del settore automotive, la decarbonizzazione dei trasporti e la nuova mobilità nelle nostre città, l’economia circolare e le buone pratiche di sostenibilità, le politiche per la transizione ecologica e il lavoro di fronte all’avvento della rivoluzione tecnologica legata all’elettrico e al digitale.

“Il convegno di Torino – dichiara Giulio Marcon, Portavoce della Campagna Sbilanciamoci!, tra le sigle promotrici dell’Alleanza Clima Lavoro – è un appuntamento fondamentale che corona un intenso anno di impegno congiunto tra sindacato e organizzazioni ambientaliste, dimostrando nei fatti che il lavoro e la transizione ecologica non solo non sono in contrapposizione, ma si possono sostenere a vicenda se vengono messe al centro di una visione, di politiche pubbliche e di investimenti indirizzati a costruire il presente e il futuro del Paese nel segno della sostenibilità e della giustizia ambientale e sociale”.

Di grande spessore gli ospiti della due giorni torinese: tra questi, Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Enrico Giovannini (ex Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), Michele De Palma (Segretario generale della FIOM-CGIL), Giovanni Mininni (Segretario generale della FLAI-CGIL), Federico Visentin (Presidente di Federmeccanica), Gianmarco Giorda (Direttore generale di ANFIA), Riccardo Lama (Responsabile Fibra ottica e Mobilità elettrica di E-Distribuzione), Ilvo Sorrentino (Segretario nazionale della FILCTEM-CGIL), Stefano Ciafani (Presidente nazionale di Legambiente), Annamaria Simonazzi (Presidente della Fondazione Giacomo Brodolini), Massimo Ciuffini (Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility), Gianni Silvestrini (Direttore scientifico di Kyoto Club), gli esperti di automotive cinese Hua WANG e Chuanjuan WU (Emlyon Business School).

Sei le sessioni in programma. Il 25 gennaio, dalle 15.30, le proposte dell’Alleanza Clima Lavoro su mobilità e occupazione saranno discusse nella sessione “Un piano del lavoro verde per mobilità e città sostenibili”, mentre le politiche per cambiare il nostro modello di sviluppo verso un’economia sostenibile e fossil-free saranno declinate nella sessione “La giusta transizione: inclusiva, solidale, sostenibile”. La mattinata di venerdì 26 gennaio sarà interamente dedicata all’automobile e la mobilità, con la sessione “Il futuro dell’auto nella transizione all’elettrico. Come cambiano la produzione, le imprese, il lavoro” e la tavola rotonda “La politica industriale per l’automotive italiano”. Il pomeriggio del 26 gennaio si aprirà con la sessione “Per un’Italia elettrica: politiche, investimenti, sfide” sulle prospettive legate all’elettrificazione del Paese, prima di lasciare spazio alla tavola rotonda finale dal titolo “Il governo della transizione”.

“Con questo evento – conclude Giorgio Airaudo, Segretario generale della CGIL Piemonte, una delle organizzazioni fondatrici dell’Alleanza Clima Lavoro – affermiamo la convinzione che, per essere giusta, la transizione non debba lasciare indietro nessuno e che, con un chiaro indirizzo di politica industriale e sociale, sia possibile mettere al centro il lavoro nel perseguire l’obiettivo della neutralità climatica e di un’economia a zero emissioni. In questo quadro, la transizione all’elettrico può essere una leva decisiva per attrarre un nuovo produttore auto in Italia e rilanciare l’occupazione nel nostro automotive, superando la conventio ad excludendum imposta da FIAT/Stellantis al Paese”.

L’ingresso al convegno è libero, ed è prevista la diretta streaming integrale dell’evento sul sito e il canale YouTube di Collettiva per chi non potesse partecipare di persona. Durante il convegno saranno gratuitamente distribuiti tutti i materiali e le pubblicazioni dell’Alleanza Clima Lavoro, liberamente scaricabili anche su www.sbilanciamoci.info/alleanza-clima-lavoro

 

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