La conquista di Avdeevka da parte della Russia si ripercuoterà in tutta Europa e accelererà i cambiamenti geostrategici

Andrew Korybko – 18/02/2024

La cattura di Avdeevka da parte della Russia si ripercuoterà in tutta Europa e accelererà i cambiamenti geostrategici (substack.com)

 

Il ruolo della Germania come partner preferito dagli Stati Uniti nell’UE diventerà più importante all’indomani della conquista di Avdeevka da parte della Russia, che assumerà la forma di collegare la “Schengen militare” con il rinato Triangolo di Weimar al fine di accelerare la costruzione della “Fortezza Europa”.

La Russia ha infine conquistato la città-fortezza ucraina di Avdeevka dopo una lunga battaglia che si è conclusa con la caotica ritirata di Kiev e l’abbandono delle sue truppe ferite. Ciò è avvenuto mentre l’élite occidentale si incontrava in Germania per la Conferenza sulla sicurezza di Monaco di quest’anno durante il fine settimana, il che ha permesso loro di pianificare convenientemente le loro prossime mosse in questa guerra per procura. Tuttavia, non sono previsti aiuti finanziari o militari significativi, nonostante i patti di sicurezza appena stipulati dall’Ucraina con Germania e Francia.

Piuttosto, come è stato spiegato qui all’inizio del mese analizzando l’ultimo vertice Biden-Scholz a Washington, l’attenzione dell’Occidente si concentrerà sul contenimento a lungo termine della Russia in Europa oltre i confini ucraini. A tal fine, il ruolo della Germania come partner preferito dagli Stati Uniti nell’UE diventerà più importante, il che assumerà la forma di collegare la “Schengen militare” con il rinato Triangolo di Weimar al fine di accelerare la costruzione della “Fortezza Europa“.

Le tre analisi precedenti spiegano questi concetti in modo più approfondito, così come la loro relazione, ma possono essere riassunte come la Germania che sfrutta la sua completa subordinazione alla Polonia per riconquistare l’appellativo di superpotenza,  dopo quasi decenni. Il motivo per cui l’attenzione dell’Occidente si rivolgerà all’accelerazione di questo cambiamento geostrategico, invece di aggrapparsi alla sua guerra per procura contro la Russia attraverso l’Ucraina dopo Avdeevka, è perché è ormai chiaro che quest’ultima è una causa persa.

La Russia ha già vinto la “corsa della logistica“/“guerra di logoramento” con la NATO che il segretario generale Stoltenberg ha dichiarato quasi esattamente un anno fa, come dimostrato dal fallimento della controffensiva e dal successivo capovolgimento delle dinamiche di questo conflitto, per cui l’Ucraina è ora di nuovo sulla difensiva. Il sostituto dell’ex comandante in capo Zaluzhny, Syrsky, lo ha ammesso esplicitamente la scorsa settimana prima della disastrosa ritirata da Avdeevka, considerata l’ultima grande roccaforte di Kiev nel Donbass.

Il palcoscenico è ora pronto per un’imminente offensiva russa che potrebbe travolgere il resto di questa regione nel migliore dei casi dal punto di vista di Mosca e nel peggiore da quello dell’Occidente. Questo non vuol dire che ciò accadrà davvero perché la cosiddetta “nebbia di guerra” rende impossibile discernere con precisione le piene capacità difensive dell’Ucraina dietro la Linea di Contatto (LOC), ma non è senza motivo che l’Occidente è in preda al panico e Zelensky ha deciso di incolparli per la sua ultima sconfitta.

Si è lamentato del fatto che una cosiddetta “mancanza artificiale di armi” fosse responsabile delllo stallo del Congresso USA su maggiori aiuti all’Ucraina, con cui Biden era d’accordo per fare pressione sui suoi nemici politici. La morte inaspettata di Navalny venerdì è stata sfruttata dai falchi anti-russi per chiedere che la Camera approvi il disegno di legge del Senato sul finanziamento della guerra per procura quando riprenderà la sua sessione alla fine di questo mese, ma anche se fosse approvato, il problema è che gli Stati Uniti hanno già esaurito le loro scorte.

Mentre è possibile che possa attingere a quelle riserve che ha risparmiato per soddisfare le sue esigenze di sicurezza nazionale e costringere anche i suoi vassalli a farlo, il fatto è che il fallimento della controffensiva, nonostante gli aiuti molto più grandi dati a Kiev fino ad allora, suggerisce che questo non farà la differenza. Qualunque tipo di sostegno arrivi sarebbe utilizzato esclusivamente per tenere la LOC il più a lungo possibile e prevenire uno sfondamento russo, al fine di perpetuare lo stallo che Zaluzhny è stato il primo ad ammettere essere entrato in autunno.

A dire il vero, questa descrizione era imprecisa poiché la LOC continua a muoversi gradualmente verso ovest e il ritmo potrebbe accelerare dopo la conquista di Avdeevka da parte della Russia. Il presidente Putin ha già dichiarato che non si fermerà fino a quando le sue richieste di garanzia di sicurezza non saranno soddisfatte con mezzi militari o diplomatici. Inoltre il presidente russo dopo essersi recentemente pentito di non aver ordinato in anticipo l’avvio dell’operazione speciale,  ha affermato che la vittoria è “una questione di vita o di morte” per la Russia.

Non è chiaro quando e in quali termini finirà il conflitto, ma la scritta è sul muro e si legge chiaramente che le richieste di garanzia di sicurezza della Russia saranno soddisfatte in una misura o nell’altra, ergo perché l’Occidente sta ora pianificando un “confronto” decennale con la Russia secondo le parole di Stoltenberg. Qui sta il significato del cambiamento geostrategico che è stato identificato in precedenza in questa analisi per quanto riguarda il ruolo della Germania come principale partner degli Stati Uniti per contenere la Russia in Europa.

A sostegno di tale obiettivo, le esercitazioni “Steadfast Defender 2024” della NATO a livello continentale – le più grandi dalla fine della Vecchia Guerra Fredda – avranno lo scopo di ottimizzare l’attuazione parziale dello “Schengen militare” tra Germania, Polonia e Paesi Bassi, a cui la Francia dovrebbe presto aderire. Probabilmente parteciperanno anche i paesi baltici, dato che hanno bisogno di sostegno per costruire la loro cosiddetta “linea di difesa baltica“, che potrebbe estendersi fino all’Artico se anche la Finlandia verrà coinvolta come previsto.

Il rinato Triangolo di Weimar entra in gioco dal momento che la Germania ha bisogno del sostegno francese perché Berlino non può realisticamente fare tutto questo da sola, il che a sua volta ha reso necessaria la subordinazione militare della Polonia al suo vicino occidentale attraverso il suddetto patto logistico tra di loro. Un corridoio militare dalla Francia all’Estonia, che potrebbe raggiungere la Finlandia attraverso la Danimarca-Svezia (quest’ultima in attesa di entrare nella NATO, dovrebbe entrare anch’essa a far parte di questo nuovo “Schengen”), sta quindi prendendo forma sotto gli occhi del mondo.

La conquista di Avdeevka da parte della Russia si ripercuoterà quindi in tutta Europa, accelerando l’attuazione di questi piani di contenimento a lungo termine, visto che la guerra per procura della NATO contro di essa attraverso l’Ucraina è ovviamente una causa persa dopo la caduta dell’ultima roccaforte ucraina. È a questa dinamica geostrategica che gli osservatori dovrebbero prestare più attenzione di ogni altra cosa, dal momento che il ritorno allo status di superpotenza perduto da tempo della Germania è uno sviluppo di importanza globale.

 

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