Southfront Press – 31/05/2024
Gli Houthi (Ansar Allah) hanno annunciato il 31 maggio di aver lanciato un attacco contro la portaerei statunitense Dwight D. Eisenhower nel Mar Rosso in risposta agli attacchi mortali americani e britannici che hanno preso di mira lo Yemen il giorno prima.
In una dichiarazione, il portavoce militare del gruppo, il generale di brigata Yahya Sari, ha affermato che quattro attacchi hanno colpito la capitale yemenita, Sanaa, ferendo una persona, altri due attacchi hanno preso di mira la più grande provincia centrale di Sanaa e un altro il distretto di Hayfan nella provincia sud-occidentale di Taiz.
Altri sei attacchi che hanno colpito la provincia occidentale di al-Hodeidah hanno preso di mira il porto di Salif, un edificio radio nel distretto di al-Hawk, il campo di Ghalifa e due case, secondo il portavoce, che ha detto che 16 persone sono state uccise e altre 41 sono rimaste ferite.
Il generale di brigata Saree ha osservato che tra le vittime c’erano civili, definendo gli attacchi “una palese violazione di tutte le leggi internazionali e un crimine di guerra a tutti gli effetti”.
Le forze armate americane e britanniche hanno dichiarato di aver lanciato attacchi contro 13 obiettivi Houthi nello Yemen il 30 maggio per dissuadere il gruppo dall’interrompere ulteriormente la navigazione nelle acque vicino allo Yemen. Il gruppo ha lanciato attacchi dallo scorso novembre in risposta alla guerra israeliana e all’assedio dell’enclave palestinese della Striscia di Gaza.
“In risposta all’aggressione anglo-americana e in continuazione del sostegno al popolo palestinese oppresso, la forza missilistica e la forza navale delle forze armate yemenite hanno effettuato un’operazione militare combinata contro la portaerei americana Eisenhower nel Mar Rosso”, ha detto il generale di brigata Sari. “L’operazione è stata effettuata con un certo numero di missili alati e balistici, e l’attacco è stato preciso e diretto, grazie a Dio”.
Il portavoce ha anche avvertito che gli Houthi “non esiteranno a rispondere direttamente e immediatamente a ogni nuova aggressione sul territorio yemenita, prendendo di mira tutte le fonti di minaccia e tutti gli obiettivi ostili americani e britannici in Bahrein, nel Mar Rosso e nel Mar Arabico”.
A parte un breve viaggio nel Mar Mediterraneo in aprile, la USS Dwight D. Eisenhower si trova vicino alle acque dello Yemen dallo scoppio della guerra a Gaza.
La portaerei e il suo gruppo d’attacco hanno svolto un ruolo chiave nella coalizione guidata dagli Stati Uniti nel contrastare gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso e nelle acque vicine.
La Marina degli Stati Uniti non ha ancora commentato l’attacco annunciato dagli Houthi. È altamente improbabile che la portaerei sia stata colpita. Tuttavia, l’attacco, che è stato il primo a prendere di mira una portaerei statunitense dalla guerra del Vietnam, evidenzia il fallimento dei recenti attacchi americani e britannici sullo Yemen. Ha anche dimostrato le capacità degli Houthi e la loro determinazione a continuare la loro campagna navale a sostegno di Gaza.
PER SAPERNE DI PIÙ:
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