Andrew Korybko – 10/06/2024
https://korybko.substack.com/p/dont-read-too-deeply-into-russias
Il vero significato di questa presenza è quello di mettere a disagio i politici americani e l’opinione pubblica, non di prepararsi ad attaccare gli Stati Uniti o a rafforzare la capacità dei suoi partner regionali di farlo.
Funzionari statunitensi hanno affermato la scorsa settimana che la Russia sta inviando diverse navi da guerra e aerei ai Caraibi, dove dovrebbero raggiungere Cuba e il Venezuela, come confermato dall’Avana. Ciò ha coinciso con l’ulteriore peggioramento dei legami russo-statunitensi nel mezzo del pericoloso rischio nucleare nel conflitto in Ucraina ed è avvenuto mentre il presidente Putin ha cripticamente avvertito che il suo paese potrebbe armare i nemici degli Stati Uniti proprio come questi ultimi stanno armando quelli della Russia.
Questo contesto potrebbe aver indotto alcuni osservatori a ricordare che il vicepresidente del Comitato di Difesa della Duma e leader del partito Rodina Alexei Zhuravlev ha dichiarato ai media locali alla fine di gennaio che la Russia dovrebbe dotare missili nucleari e sottomarini a Cuba, Nicaragua e Venezuela. All’epoca si consigliò di non dare troppo peso al suo suggerimento, poiché probabilmente era stato condiviso solo per allertare i media e avrebbe potuto ritorcersi contro i partner della Russia se provocasse un forte aumento dell’ingerenza degli Stati Uniti.
L’imminente arrivo di navi militari della Russia nei Caraibi potrebbe invece non essere altro che una mossa simbolica volta a mostrare all’Occidente che la Russia può posizionare forze anche ai confini americani e che non è “isolata” come affermano gli organi di informazione. È importante notare che gli anonimi funzionari statunitensi hanno minimizzato questo sviluppo affermando che non lo considerano una minaccia, il che è vero, ma potrebbero anche avere secondi fini per dirlo.
Alcuni avrebbero potuto sfruttare questa mossa per allarmare al massimo la Russia in vista delle elezioni di novembre, ma si può sostenere che attirare l’attenzione su questo farebbe il gioco di Mosca consentendole di rendere più convincente i punti sopra menzionati al pubblico statunitense, anche se il presidente Putin ha già detto che l’esito delle presidenziali USA non ha importanza per la Russia.
Far sentire agli americani cosa vuol dire avere un avversario dotato di armi nucleari nel loro cortile potrebbe convincere la maggioranza di essi che il loro governo dovrebbe fare passi tangibili verso il congelamento del conflitto ucraino prima che le tensioni vadano fuori controllo.
Anche così, ci sono certamente alcuni politici qui che disprezzano Biden per quello che ha fatto alla Russia attraverso l’Ucraina, e potrebbero volere che i loro media amplifichino i messaggi inviati da queste imminenti esercitazioni per dare a Trump un vantaggio come vendetta per il bellicismo del presidente in carica. C’è anche la possibilità, per quanto debole possa apparire al momento, che la Russia prenda in considerazione la possibilità di vendere ai suoi partner caraibici missili che potrebbero colpire gli Stati Uniti o di “far trapelare” questo scenario ai suoi media per diffonderlo agli americani.
Tutto sommato, il vero significato di questa imminente esercitazione è quello di mettere a disagio i politici americani e l’opinione pubblica, non di prepararsi ad attaccare gli Stati Uniti o a rafforzare la capacità dei suoi partner regionali di farlo. I funzionari anonimi che hanno parlato con i media di questo capiscono molto bene l’obiettivo della Russia ed è per questo che hanno minimizzato questa presenza navale militare russa, ma è proprio per questo motivo che i media russi e i media indipendenti filorussi potrebbero dare un significato diverso rispetto alla realtà.
